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MADDALONI- Un bel guaio. Per cancellare il “lago” in via Caudina (angolo via Tiglio San Biagio) bisogna attendere l’arrivo dei pezzi di ricambio. Sono fuori usi i raccordi (polietilene-ghisa) e le chiavi di arresto. Ma non c’è tregua: in tutte le strade (dove è stato preventivato e ora finanziato l’intervento di sostituzione delle condotte ammalorate) i guasti anticipano gli interventi. E’ accaduto in via Sant’Eustacchio (intervento in corso) e in via Serao (intervento programmato).

Giuseppe D’Alessandro

Assessore D’Alessandro che fate rincorrete le perdite?

I danni e i cedimenti alle condutture sono tutti censiti. Tanto che sono state varate procedure e lavori di somma urgenza: il comune spenderà subito quasi 400 mila euro per sostituire integralmente oltre sei chilometri di tubazioni esauste (quelle principali e le diramazioni annesse) a cui si aggiungo  le sostituzioni in corso in via sant’Eustacchio e più altri tre chilometri di tubature di ghisa mese in opera in via Libertà, via Appia, via Serao, via Napoli, via Sergente Del Monaco, piazza Ferraro.

Tradotto, significa che bisogna rifare un acquedotto nuovo?

Dopo anni i omessa o ritardata manutenzione la situazione non è ottimale. E tutto il sistema è in sofferenza. Però esistono delle priorità: dopo i vuoti apertisi e le perdite in corso via Serao e in via Padre Pio saranno investiti 265 mila euro per rimuovere le condotte collassate in polietilene.

Ma anche il centro storico non sta messo meglio…

Anche qui, esistono delle priorità cioè interventi che sono più urgenti di altri. Per esempio, saranno investiti 140 mila euro per rimuovere le condutture su Corso I Ottobre.

Si ma vengono rimosse le condutture collocate quasi un decennio fa?

Si la situazione è un paradossale: nel centro storico, le antiche tubazioni di ghisa sono ancora in servizio. A preoccupare è la tenuta complessiva dell’acquedotto comunale soprattutto quello nuovo installato nel 2006 sempre in polietilene.

Redazione