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27 anni, maddalonese doc, musicista raffinato. Giuseppe Russo continua il suo percorso di crescita da musicista vero

Arriva una boccata di “Aria Nova” in questa vigilia di estate 2022, regalo in musica di Giuseppe Russo, 27 anni, dieci trascorsi a fare musica come autore, arrangiatore e cantante. Maddalonese doc, attaccatissimo alle sue radici e ai quartieri storici della città, laureando al Conservatorio “Sala” di Benevento dove ha conseguito il diploma in Alta Formazione in Pianoforte. Una quantità industriale di cerimonie e feste private che rappresentano una gavetta importante e fondamentale per crescita artistica ed umana ma, soprattutto un nuovo inedito lanciato in questi giorni. 

Un “munaciello” dall’anima libera e con un grande sogno: il debutto discografico

Aria Nova” è la nuova produzione del talento di Maddaloni, un musicista raffinato e colto, appassionato di storia delle tradizioni regionali, che, sin dai primi passi, non ha mai inseguito le mode e il sound facile ma, ha si è prefisso l’obiettivo di lasciare un impronta musicale originale e soprattutto molto personale. A cominciare dal nome d’arte. Da circa un anno, infatti, Giuseppe Russo si presenta al pubblico con lo pseudonimo di Moonaciè, che viene fuori dall’esigenza di unire la tradizione con l’innovazione. Una figura che richiama la notte (Moon=Luna), l’intervallo di tempo in cui si incastona la figura e soprattutto la leggenda del “munaciello” napoletano. Giuseppe Russo lo ricalca in pieno, con il suo spirito libero ed invisibile, che gli permette di avere una visione insolita e stravagante di ogni tematica.

Un primo piano di Giuseppe Russo Moonaciè

GUARDA L’INTERVISTA DEL 2020 REALIZZATA DA GIORNALE NEWS A GIUSEPPE RUSSO MOONACIE’

Aria Nova” è un tassello del puzzle che Giuseppe/Moonaciè sta costruendo con arte e bellezza artistica. L’obiettivo, ovviamente, è di arrivare all’esordio discografico, traguardo da vivere senza assilli e camminando un passo alla volta. Il brano, presentato con tanto di video ufficiale, è un funky/soul che rimanda al groove anni Novanta, ottenuto con strumenti ed effetti non a largo consumo. Una canzone che fa della gente la principale di lettura.

Ancora prima del diploma in pianoforte, Giuseppe ha sempre fatto musica a tutto tondo: autore, compositore, arrangiatore

E’ l’obiettivo primario della mia musica – dichiara Moonaciè alla redazione di Giornale Newsed è inutile girarci intorno. Mi piace arrivare alla gente e condividere con loro i miei progetti. “Aria Nova” è la medicina per vedere il mondo con occhi diversi e soprattutto per dare importanza anche ai gesti quotidiani più piccoli. Questa canzone non è casuale ma, è la sintesi di un percorso personale molto profondo che ha rappresentato uno spartiacque nel mio percorso umano ed artistico. “Aria Nova” è una sorta di carta di identità in musica. Rappresenta quello che sono, la voglia di superare, attraverso la musica, i momenti bui, come quello recente della pandemia che – conclude il cantautore – ha rappresentato un momento terribile per ogni forma di arte”.

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Il brano “Aria Nova” nasce da un progetto che porta la firma di Vesuvio Vibes (Elio Severino, Giovanni Macchiaverna ed Andrea Matacena). Preziosa la collaborazione della Roland School Music di Casoria (cori del brano) e il sostegno morale di Gigi Esposito, presenza fondamentale al fianco di Giuseppe Russo e sempre vicino alle cause dei giovani artisti.  

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Vincenzo Lombardi