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MADDALONI- Ci siamo, quasi. Parte il finanziamento delle Zone economiche speciali (Zes). Saranno 630 i milioni destinati alle Zes meridionali. In particolare, la “Zes Campania” riceverà 136 milioni di euro. La fetta più alta delle sei ripartizioni destinate al Sud. Su questo argomento, come su tutto il Pnrr in verità, oltre alle pulsioni localistiche di basso profilo, manca un confronto su un investimento che ridisegnerà il quadro infrastrutturale e e quindi le potenzialità future del Sud, della nostra Regione e dell’eterna incompiuta che è la la logistica casertana. Nel dettaglio, l’Interporto Maddaloni-Marcianise rientra nelle aree regionali delle Zone Economiche Speciali. La Campania è stata la prima Regione italiana a concludere l’iter per la Zona Economica Speciale. Le aree interessate sono i Porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia e le relative aree retroportuali: gli aeroporti di Napoli e di Salerno; gli interporti “Sud Europa” di Marcianise-Maddaloni e “Campano” di Nola; gli agglomerati industriali di Acerra, Arzano-Casoria-Frattamaggiore, Caivano, Torre Annunziata-Castellammare, Marigliano-Nola, Pomigliano, Salerno, Fisciano-Mercato San Severino, Battipaglia, Aversa Nord (Teverola, Carinaro, Gricignano), Ponte Valentino, Valle Ufita, Pianodardine e Calaggio; le aree industriali e logistiche di Napoli Est, Bagnoli, Nocera, Sarno, Castel San Giorgio e Contrada Olivola.

Redazione