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In un post sulla sua pagina facebook, lo ha definito il primo giorno di “NON SCUOLA”. Sicuramente è stato un 1° Settembre molto particolare e soprattutto dal sapore diverso per la prof.ssa Giovanna D’Onofrio, per tutti semplicemente Linda. Dopo oltre quarant’anni nel mondo della scuola è arrivato il giorno della pensione per la storica Preside del “Villaggio dei Ragazzi”. Un traguardo giunto dopo una carriera esemplare e vissuta sempre tra l’affetto e la riconoscenza di collaboratori, docenti e studenti. Laureata in Scienze Politiche nel 1980 presso l’Università degli Studi di Napoli, inizia sin da subito la carriera dietro la cattedra come insegnante di Diritto ed Economia. Crescita e formazione professionale continuano sotto l’attenta egida di Don Salvatore D’Angelo che individua in lei anche capacità dirigenziali tanto da affidarle, nel 1999, la direzione di una delle creature più belle della Fondazione: il Liceo Linguistico. Sotto la sua guida il liceo conosce anni di gloria diventando una consolidata realtà nel panorama didattico sempre al passo con i tempi. Oltre allo studio delle lingue tradizionali si guarda al futuro con l’avvento di arabo e russo. Arrivano prestigiosi riconoscimenti per gli studenti e tante iniziative di “vacanze interscambio”. Il Liceo Linguistico diventa un passaporto sicuro per entrare nel mondo del lavoro dalla porta principale. Tra le ultime iniziative realizzate impossibile non citare quella de “Il Treno della Memoria”, un viaggio dove è stato ripercorso l’itinerario delle deportazioni del periodo nazista con destinazione Auschwitz e Birkenau, ovvero i campi di concentramento tedeschi situati in Polonia. Per lunghi anni ha condiviso stanze e fatiche a stretto contatto con la mamma, l’indimenticata Michelina Vinciguerra, storica e preziosa collaboratrice delle Scuole Superiori create da Don Salvatore.

Una recente foto di Giovanna D’Onofrio con un gruppo di allievi

L’ultimo decennio di lavoro è stato per Giovanna D’Onofrio ricchissimo di soddisfazioni. Assume la presidenza del neonato Istituto Alberghiero (siamo nel 2010) permettendo agli studenti, oltre al classico piano di studi, di poter interagire con illustri professionisti del settore della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera. Adotta in maniera convinta e costante i progetti di alternanza scuola-lavoro, permettendo agli allievi di farsi le ossa nelle località e nelle strutture più prestigiose d’Italia. Anche con la direzione dell’Alberghiero arrivano importanti riconoscimenti come quelli ricevuti dalla “Barilla”, dal “Gambero Rosso” e dal famoso Chef Alessandro Borghese. Una vita nel “Villaggio” per “La Preside” come era universalmente riconosciuta all’interno della struttura dove ha notevolmente contribuito alla sua crescita assistenziale-formativa. Oltre alla quarantennale attività scolastica, Giovanna D’Onofrio, è sempre stata vicino alle iniziative del terzo settore e delle fasce più disagiate. Un 1° Settembre senza il tradizionale consiglio di Istituto e le riunioni di rito per la programmazione del nuovo anno scolastico. Centinaia di messaggi arrivati sia in privato che sui social da parte di tutti coloro ne hanno apprezzato doti e qualità. Sacrifici e soddisfazioni: la pensione è il premio più bello. Tanti auguri dalla Redazione di Giornale News

Vincenzo Lombardi