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MADDALONI- Dietro le quinte della tappa. Si sta lavorando per l’appuntamento di sabato quattro maggio. Sono state adeguate e messe in sicurezza la strade su cui si sfideranno le circa 150 atlete che daranno vita alla seconda tappa del “5° Giro Ciclistico della Campania in Rosa” organizzato dalla Biesse promotion di Salvatore Belardo con il patrocinio della FCI, Regione Campania, Comune di Maddaloni, Comune di Caivano, Università degli Studi Salerno, CONI Regionale e Gruppo Campania  Unione Stampa Sportiva Italiana. Ci si sta rifacendo il look. E’ giunto il momento di curiosare in attesa della partenza della Maddaloni-Maddaloni, la tappa di 76,9 km. Il quartiere generale della tappa sarà, come da consolidata tradizione, il Villaggio dei Ragazzi.

Abbiamo deciso di farci accompagnare lungo il percorso da Amedeo Marzaioli.

Secondo il parere tecnico di Claudio Chiappucci, la Maddaloni-Maddaloni sarà una prova in linea con un finale molto impegnativo…

Si è vero. Diciamo subito che con ben tre gran premi della montagna (Apaia, Valle di Maddaloni e Sant’Agata dei Goti) sarà la frazione destinata a rivoluzionare, e quasi certamente, a decidere la classifica finale.

E’ così selettivo il percorso?

E’ impegnativo perchè impostato su continui sali e scendi con strappi importanti. Mi spiego: se la salita di Airola può considerarsi pedalabile, il passaggio da Airola verso località Cantinella e poi soprattutto, lo strappo di Santa Lucia (dopo il primo passaggio da Maddaloni) sarà selettivo. Come selettivo è lo scollinamento posto all’altezza del bivio per il Santuario di San Michele.

Parlare di ciclismo a Maddaloni significa andare con la memoria alle tante tappe ospitate, alle gesta di Hinault e Moser. E’ contento di questo ritorno del ciclismo?

Certo che sono contento. Se si ritorna ad ospitare una manifestazione agonistica è anche merito dell’amministrazione comunale e del suo impegno, logistico e finanziario. Credo che, in un futuro non troppo lontano, il ciclismo tornerà a percorrere le nostre strade.

Torniamo alla manifestazione di sabato. Quale è la caratteristica più importante?

Si tratta di una competizione, concepita con una formula molto felice, che allinea atlete Junior ed Elite. Un buon mix di categoria che innalza la cifra agonistica. Non tutti sanno che il ciclismo in rosa, quello che si corre in Italia, rappresenta la punta più avanzata dell’agonismo su strada. Sto parlando del Giro d’Italia femminile e quindi di tutte le manifestazioni collegate. Stiamo parlando di agonismo vero e di ottimo livello. E questa è la cosa più importante.   

Redazione