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VALLE  DI  MADDALONI, –  E’ la “regina delle mele”,  l’unica  dell’Italia meridionale a denominazione IGP. E’  la “Mela Annurca” dal sapore gradevole,  ricca di vitamine, minerali e fibre, toccasana  per l’apparato muscolare e nervoso,  per la prevenzione del colesterolo  e  la pulizia delle arterie.
Valle di Maddaloni,  la cittadina del casertano posta all’ingresso  della Valle Telesina con  i suoi famosi Ponti della Valle, patrimonio UNESCO,  l’ardita costruzione di ingegneria idraulica realizzata da Luigi Vanvitelli per  portare  l’acqua alla Reggia di Caserta, la festeggia anche quest’anno con  “ la festa della mela”    giunta alla 25^ edizione organizzata dalla Pro Loco presieduta da Domenico Mauro con il patrocinio del Comune di Valle di Maddaloni, Regione Campania, Provincia di Caserta,
E’ in programma da venerdì  13 a domenica  15 ottobre nel caratteristico centro storico ed in altre “location” della cittadina /presepe  arrampicata  intorno al Castello del  1300 in alta epoca medioevale.
Ricco e vario il programma della “tre giorni”: convegni,  esposizioni, gruppi musicali folk, posteggia napoletana, uomo orchestra,   spettacoli teatrali, rassegna corale, messa in latino con canto gregoriano,  sbandieratori, artisti da strada, corteo storico, spettacolo bolle di sapone, musica indiana, stand enogastronomici, maestri artigiani e degli antichi mestieri, visite guidate ai Ponti della Valle e ai melai, mostra fotografica,  raduno di auto e moto d’epoca  ecc. ecc. ecc.
Insomma ce n’è per tutti i gusti, per tutte le età  e  ad ogni ora, c’è solo l’imbarazzo della scelta, prevista anche un’area camper per quanti verranno da lontano.
In definitiva  la “ festa della Mela” è la sagra per antonomasia poiché  promuove  effettivamente un  tipico prodotto  locale, la mela annurca appunto,  con una produzione di alta qualità esportata anche all’estero.
E’ una festa assolutamente  da non perdere poiché,  oltre  al gradevole e ricco programma ,  è  anche l’occasione propizia per  ammirare i suggestivi Ponti della Valle illuminati con tre tonalità di colori, come avviene ogni sera  dal mese di aprile dell’anno scorso.

bocchetti