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Dopo pre-party, sfilate ed impegni promozionali, si apre la lunga settimana di esibizioni che delineerà il quadro della finalissima di sabato 11 maggio. La nostra Angelina tra le favorite, salgono le quotazioni della Francia

Ci siamo! Il Turquoise Carpet ha aperto ufficialmente l’EuroVision Song Contest 2024 in Malmo! Il dado è tratto, le prove sono finite ed è iniziata la settimana delle esibizioni. Martedì 7 la prima semifinale, giovedì 9 la seconda, sabato 11 la finalissima (tutte rigorosamente in diretta Rai e Raiplay). Angelina Mango, che rappresenta l’Italia con La Noia, è già qualificata per la finale, ma si esibirà comunque “fuori gara” durante la seconda semifinale. Le prove non hanno detto nulla di eclatante a riguardo con la lotta per la vittoria, ristretta, a nostro parere, a Baby Lasagna con Rig Tim Tagi Dim per la Croazia, la Svizzera con Nemo e The Code e l’Italia con la nostra Angelina.

Le prove hanno messo in evidenza gli outsider. Sono aumentate le chance per l’Ucraina di Aylona Aylona e Jerry Heil con Teresa e Maria. Così come per la Francia di Slimane con Mon Amour in pole position per il voto della giuria. Sono invece calate le aspettative per l’Olanda e Joost Kelin con Europapa, anche se si ha l’impressione che l’estroso olandese non abbia mostrato tutte le sue carte.

La delegazione croata capeggiata da Baby Lasagna

Le prove molto hanno anche detto riguardo le possibilità di qualificazione. Soprattutto la prima semifinale, la più difficile da decifrare. A nostro avviso ci sono ben sei contendenti per due posti. A rischio qualificazione, dunque Australia con gli Electric Fields, Cipro con Silia Kapsis, Polonia con Luna, Portogallo con Iolanda, Serbia con Teya Dora e Slovenia con Raiven.

L’Irlanda con Bambie Thug e la sua Doomsday Blue, che prima delle prove era a rischio eliminazione, dovrebbe riuscire a passare all’ultimo atto. Seconda semifinale, invece, molto più netta con Albania, Danimarca, Malta, Lettonia, Repubblica Ceca e San Marino fuori dai giochi. In queste semifinali potrà votare solo il pubblico, mentre la giuria si vedrà solo in finale.

Il francese Slimane

Pubblico italiano che, come noto, non potrà votare se residente in Italia ma potrà entrare in gioco solo per le Nazioni che partecipano alla seconda semifinale e non alla prima. L’unico modo per gli italiani di sostenere Angelina Mango è risiedere all’estero utilizzando una Sim del posto.

A Gabriele Corsi e Mara Maionchi il compito di commentare per l’Italia. Durante le semifinali ammesso solo il voto del pubblico

Passiamo allo show vero e proprio: Turquoise Carpet alquanto sottotono e noioso. Si spera che invece le tre serate siano di tutt’altro livello. Ci saranno due presentatrici svedesi ad accompagnarci: Petra Mede, attrice e presentatrice svedese che ha presentato l’evento già nel 2013 e 2016 e Malin Akerman attrice che ha partecipato a numerosi film tra cui “The Utopian Society“, “Watchmen” e “The Sleepover“. Per l’Italia i commentatori saranno Gabriele Corsi e Mara Maionchi.

Petra Mede e Malin Akerman, presentatrici di casa, scelte per l’EuroVision di Svezia

Interessante anche il parterre degli ospiti come Eric Saade, Eleni Foureira e Chanel che canteranno l’inno dell’EuroVision Song, “United by Music“. Eric Saade, di origini palestinesi-libanesi molto critico nei confronti dell’Ebu, che produce l’EuroVision, è arrivato a presentare una mozione per escludere Israele. Tutti si aspettavano non accettasse l’invito e invece sarà regolarmente a Malmo. L’intervallo, invece, sarà curato da Benjamin Ingrosso, cantante svedese di origini italiane.

Eleni Foureira albanese ma praticamente una icona in Grecia e Cipro, portando l’isola nel 2018 con Fuego al secondo posto, mentre Chanel fu terza con SloMo a Torino nel 2022. Animeranno la seconda semifinale, la greca Helena Paprizou che ritorna dopo venti anni dalla vittorua ad EuroVision, la turca Sertab Erener, altra vincitrice Eurovision, che molti hanno colto come un segno del ritorno della Turchia al concorso, e Charlotte Perrelli che ha rappresentato la Svezia nel 1999. Fuori i secondi, parte la grande festa della musica.

Alfredo Ferrara