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MADDALONI- In nuovo “Ponte Vapore” è più di un progetto. La nuova infrastruttura si fa. Stamattina, si è svolto il primo tavolo tecnico in comune per la rimozione di tutti i sottoservizi. Rfi ha incontrato, Telecom, i tecnici dell’acquedotto e Italgas. Chiesti tempi celeri per la rimozione degli impianti, atto propedeutico alla cantierizzazione e poi all’abbattimento del manufatto esistente. Questo accade molto prima che il progetto sia portato alla conoscenza dell’Ufficio di Piano, là dove i “professori di mandolino” (citando il sindaco de Filippo) prenderanno visione del progetto. Scelto il nuovo modello del “Ponte Vapore” che sarà costruito da Rfi. Tra due tracciati viari possibili, il sindaco Andrea De Filippo ha optato per la struttura (o sede stradale) più larga e meno tortuosa. Tradotto in pratica: scartato il percorso che ricalca l’andamento curvilineo attuale (sebbene a carreggiata larga). Il Ponte sarà lineare è fungerà da naturale continuazione dell’attuale sede strada di via Cancello. Due ampia carreggiate per ambo i sensi di marcia e due marciapiedi laterali (oggi del tutto inesistenti) da ambo i lati. Una struttura capace, in contemporanea, di soddisfare il transiti veicolare sostenuto, quello dei mezzi pesanti e quello (oggi totalmente negato) dei pedoni e dei ciclisti. La carreggiata più larga e i marciapiedi rivoluzioneranno anche l’immissione nell’area della rotonda che sarà sfruttata al massimo delle sue potenzialità per facilitare il transito pedonale e veicolare rispetto a quello dei mezzi pesanti.

Il sindaco Andrea De Filippo



Redazione