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MADDALONI- Ci vorranno 48 ore per tornare alla normalità. Il dicktat del sindaco, ovvero il «Fermate la dispersione di polveri in atmosfera», si è trasformato, questa mattina, in un sopralluogo tecnico finalizzato a disporre misure di abbattimento delle polveri. Per cancellare le nuvole di polvere e azzerare o contenere le «attività impattanti», collegate alla costruzione dell’Alta velocità/Alta Capacità ferroviaria Napoli-Bari, sarà costruito un impianto di irrigazione permanente sulle piste e sulle aree di azione dei mezzi d’opera. E per evitare che piovano polveri su tutta l’area di Maddaloni Superiore, via Ponte Carolino, via San Salvatore, Formali, stamattina c’è sato sopralluogo con i tecnici del comune. Ed è arrivata la prima soluzuone: i cantieri di via Carmignano saranno collegati alle condotte dell’acqueotto comunale. C’ il via libera all’aggancio che permetterà di costruire un impianto di irrigazione, con ugelli e timer di controllo orario, in tutte le zone interessate dal movimento terra e dallo stoccaggio degli inerti. In aggiunta, saranno posizionati teli di protezione contro le raffiche dei vento. Accolte tutte le prescrizioni imposte dal comune di Maddaloni. L’obiettivo è ritornare a respira in tutto centro storico pedemontano e rendere gestibile il disagio collegato alla liberazione di polveri sottili. Più degli esposti all’Arpac, al Genio Civile, in Procura, hanno potuto la protesta delle attività commerciali in ginocchio e la disperazione dei residenti costretti a tapparsi in casa. Da qui, è scaturito un provvedimento senza precedenti.  «In mancanza di soluzioni ultimative ed efficaci –precisa il sindaco Andrea De Filippo- si passerà dalla raccomandazione dell’attuazione di un piano di prevenzione e protezione al sequestro del cantiere. Credo che esista un comune interesse dell’ente locale, del Consozio Cft e dei residenti affinchè i lavori proseguano con la gestione ottimale di tutte operazioni. Non serve risolvere l’emergenza ma pianificare intervento su cantieri che dureranno diversi anni».

 

Redazione