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VALLE DI MADDALONI- Era nell’aria. Era un provvedimento inevitabile e l’avevamo già annunciato. Da stamattina, è diventata operativa l’interdizione al traffico veicolare della strada Valle Durazzano nota anche come via Nino Bixio che funge da collegamento tra i comuni di Valle di Maddaloni , Durazzano e Sant’ Agata dei Goti.

Francesco Buzzo

Sindaco sulla strada delle passeggiate dello jogging arriva una sbarra e un divieto di transito?

Si, innanzitutto ai veicoli. Non può l’area essere usata come scorciatoia e come sversatoio di comodo. Gli amanti della natura e dei monumenti sono i benevenuti. Porte chiuse agli incivili e agli amanti degli atti vandalici consumati di nascosto. Porte chiuse all’inciviltà.

Quindi la strada non sarà più transitabile?

La tratta della strada che serve l’area monumentale dei Ponti della Valle dell’Acquedotto Carolino e del Monumento ai caduti Garibaldini a ricordo della Battaglia del Volturno del I ottobre 1860.

Il problema è sempre lo stesso. rifiuti, rifiuti e poi ancora rifiuti?

Purtroppo assolutamente si. diobbiamo avere il coraggio di dire la verità: tra cartacce, fazzoletti di carta, bottiglie e altri tipi di rifiuti sversati illegalmente l’intera area corre il rischio di perire sotto i colpi di persone incivili e scriteriate.

Quindi diveiti a tutto spiano?

Il provvedimento invece, cioè la chiusura della strada, quantunque drastico rientra nell’ottica di migliorare la fruibilità turistica del sito in toto. E come al solito non ci piace fare annunci ma cose concerte.

Tipo?

A tale scopo continuano i lavori di SMA Campania per migliorare le funzioni estetico e paesaggistiche del luogo, aumentare la capacità di difesa intrinseca del soprassuolo e ridurre il rischio di innesco e il propagarsi di eventuali incendi.

Quindi manutenzione preventiva del verde. Solo questo?

Assolutamente no. Oltre alla note pulizie dell’area dell’Acquedotto Carolino mi preme segnalare, inoltre, il contributo economico di € 3.000 erogato da A.NA.CO.MI (Associazione Nazionale di Commissariato Militare), presieduta dal Gen. Salvatore Farì, per la manutenzione del Monumento ossario.

Il provvedimento firmato oggi
Redazione