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MADDALONI- Illustre maddalonese diventa una manifestazione adulta, socialmente attenta che vuole sostenere personalità «impegnate in attività di promozione sociale di assoluta rilevanza nazionale». Così, il riconoscimento è andato a Matteo Bassetti, clinico genovese impegnato in prima linea nella lotta alla pandemia e sul difficile fronte della corretta informazione ma anche nella lotta per orientare verso comportamenti sanitariamente virtuosi chi è alle prese con il Covid-19.

Pasquale Giordano perché l’Asp San Michele ha scelto Bassetti?

Abbiamo voluto premiare chi, con garbo, competenza e spirito di servizio, dà supporto al Paese tutto svolgendo un servizio fondamentale in questo momento dove il disorientamento, lo smarrimento e l’allarmismo, scientificamente infondato, sono più pericolosi del virus.

Un attestato simbolico per un lavoro socialmente inestimabile?

Si, abbiamo voluto omaggiare chi è in prima linea. E attraverso il prof. Bassetti tutti i sanitari e i volontari che continuano a lavorare senza fermarsi mai. Questo è lo spirito dell’Italia che non si rassegna, che non lascia solo nessuno e che utilizza tutti i mezzi possibili, da quelli scientifici a quelli mediatici, affinché nessuno si senta disperato o sia senza risposte.

L’illustre maddalonese è nata come una manifestazione territoriale e che ora guarda ben oltre l’orizzonte locale. Perché questa scelta?

Perché nessuno si salva da solo. Ma è anche vero che in tanti, nel totale silenzio e nella più piena dedizione, si sono dati da fare e continuano a non risparmiarsi. Bassetti è un uomo di frontiera: vive la trincea della clinica, quella altrettanto complessa dell’informazione e ha tanto coraggio nel non tirarsi indietro dall’agone dell’informazione. Quest’ultimo fronte, è spesso quello più difficile e più caldo. Condividiamo la battaglia per un corretto orientamento. La pandemia non si vince solo nei reparti degli ospedali, ma con il vaccino e comportamenti corretti nonché la giusta informazione. E in tutti questi campi Bassetti non si è mai risparmiato.

Oltre al riconoscimento, c’è anche il ringraziamento?

Se le cose vanno bene e andranno sempre meglio è grazie a lui e ai tanti che lavorano per la nostra comunità. E’ questa l’ossatura su cui poggiare il nostro futuro. Se oggi siamo ancora al lavoro, a scuola e non chiusi in casa è anche merito loro.

Matteo Bassetti
Redazione