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In vista dell’avvio, il prossimo 15 giugno, della campagna incendi boschivi (AIB) 2023, il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha sensibilizzato i sindaci e tuttigli enti coinvolti con specifiche indicazioni operativeper fronteggiare il fenomeno.

Ampia diffusione è stata data alle raccomandazioni e alle linee guidadella Presidenza del Consiglio in tema di attività AIB, che invitano a promuovere e migliorare le attività di previsione, prevenzione e lotta attiva,con particolare riferimento agli incendi nelle aree boschive di interfacciaurbano-rurale. L’obiettivo è rendere più efficiente, nel complesso, il sistema di risposta, nell’ottica della salvaguardia del patrimonio naturale ed ambientale nonché a tutela della pubblica e privata incolumità.

Sul fronte delle attività di prevenzione, è stata sottolineata l’importanza di informare i cittadini sull’adozione di comportamenti che aiutino a ridurre gli incendi causati dall’azione umana, mentre per quanto riguarda le attività di prevenzione strutturali l’accento è andato sulla gestione, la pulizia e la manutenzione delle aree boschive e di interfaccia, a cura delle amministrazioni competenti. Particolare attenzione è stata rivolta anche alle specifiche pianificazioni connesse ad insediamenti, infrastrutture ed impianti turistici, anche temporanei, posti all’interno o in stretta adiacenza di aree boscate, curando di tenere costantemente aggiornato il censimento dei punti di approvvigionamento idrico nell’ambito dei rispettivi territori.

Nei prossimi giorni saranno convocati nuovi incontri per definire ulteriori azioni di specifiche attività anche segnalate dagli enti competenti.

Le Forze dell’Ordine intensificheranno, altresì, i dispositivi sul territorio, con controlli diffusi e dinamici, per segnalare le situazioni foriere di particolari rischi.

“L’iniziativa – ha commentato il Prefetto Castaldo – intende sottolineare l’importanza dell’attività di prevenzione e di controllo del territorio, assieme alla necessità di un incisiva e strategica azione di coordinamento fra tutte le componenti istituzionali del sistema di intervento. Bisogna continuare a lavorare su previsione, pianificazione e prevenzione, secondo un modello di collaborazione forte non solo nell’allertamento e nell’emergenza degli eventi dannosi ma, altresì, sul terreno della anticipazione delle misure e delle iniziative per evitarne o ridurne le conseguenze. Voglio esprimere il mio più vivo apprezzamento per l’impegno e la grande collaborazione istituzionale di tutte le amministrazioni e i soggetti coinvolti nel rafforzamento del quadro degli strumenti di contrasto agli incendi boschivi”.

Redazione