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MADDALONI- Il confronto sul sito di compostaggio non è ancora iniziato. Gaetano Correra (portavoce di Alternativa per Maddaloni) non ci sta. Il consenso, espresso dal consiglio comunale, si reggerebbe su una grave carenza di informazione.

Gaetano Correra

Che fa rilancia la polemica?

Non mi interessa fare il ping pong. Tutte le riserve politiche le conferme integralmente. Dico solo che il sindaco, nel suo intervento, ha dato i numeri ma quelli sbagliati. E giocando a sparare le cifre è riuscito a costruire la solita cortina fumogena, fatta da attacchi personali e accenti polemici, che gli permette di scappare dalle questioni imbarazzanti.

Può essere più esplicito?

Le nostre critiche ragionate agli impianti di compostaggio, le confermiamo in pieno. Ma erano solo il prologo per affrontare le questioni vere. Il sindaco ha commentato il nostro prologo ma si è guardato bene dal rispondere alle domande che chiudevano il nostro intervento. E queste si che colgono i veri problemi di Maddaloni. Le ripropongo vediamo se ci risponde.

  1. Quali sono i provvedimenti messi in campo contro le carenze del servizio di igiene ambientale gestito dalla Buttol?
  2. L’amministrazione ha attivato una pesa pubblica dei rifiuti indifferenziati e dell’umido per essere certi che le quantità che paghiamo siano corrette?
  3. L’amministrazione comunale che ha approvato il Regolamento delle guardie Ambientali Comunali Volontarie, ci può dare un riscontro sulle attività svolte dalle Guardie Ambientali Regionali?
  4. L’amministrazione ha mai fatto i controlli sui siti inquinanti Elettrodotto Matera-Santa Sofia, Termovalorizzatore di Acerra, Cava Monti, ex discarica Lo Uttaro, Antenne telefoniche, per capire quali siano gli impatti prodotti)
  5. Quali garanzie può fornire su queste problematiche?

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Redazione