00 4 min 3 anni

MADDALONI- Un anno e mezzo di mobilitazione. Centrato un primo, sebbene parziale, obiettivo del “Comitato per la messa in sicurezza della statale 265 dei Ponti della Valle”. Sarà asfaltata per intero l’arteria che da Valle di Maddaloni conduce in località Giardinetti. Continua la battaglia (votata all’unanimità dai due consigli comunali) per il completamento strutturale e adeguamento delle rotonde sulla provinciale 335 (ex statale 265 dei Ponti della Valle). Il via libera del ministero è di pochi minuti fa.

on. Antonio Del Monaco

On. Del Monaco è concluso l’iter innescato dalla Prefettura per l’adeguamento della pavimentazione?

Annunciamo finalmente che è arrivato il placet dei vertici nazionali dell’Anas. Oggi pomeriggio, la direzione nazionale ha autorizzato l’estensione dei nuovi lavori di pavimentazione che l’Anas farà sulla sue tratte di cmpetenze.

Si rifarà la pavimentazione anche sulle tratte comunali?

Assolutamente si. Si rifarà l’asfalto, e non solo, dal chiosco (incrocio via Ponte Carolino area Zi’ Peppe) fino ai Giardinetti. Si tratta di un pezzo di strada che è nell’esclusiva competenza del comune. Lo stesso accadrà sulla tratta di competenza del comune di Valle di Maddaloni. Il finanziamento (3 milioni di euro) sarà estesto all’intera tratta.

Come è stato possibile superare lo “spezzatino” o conflitto di competenze?

Credo con l’impegno, anche ossessivo, e con il buon senso. Mi spiego: il traffico della statale 265 impegna in eguale misure i tronconi comunali. Quindi, l’arteria di rilevanza nazionale deve essere gestita e certamente manutenuta dall’Anas. Tra l’altro l’arteria tutta è ammalorata gravemente dall’intenso traffico e dai continui lavori sulla sede stradale.

Ma si tratta di un progetto che avrà quali tempi?

Nessuna attesa: i lavori sono finanziati e sono già in parte cominciati. Il rifacimento avverrà, nelle prossime settimane, secondo i tempi tecnici di avanzamento dei lavori.

Ma sarà fatto solo l’asfalto?

Credo che si tratti di una risistemazione dell’intera sede stradale: asfalto e aree di scolo delle acque reflue.

Molto c’è ancora da fare…

Si certo, ma cominciare dal cancellare le buche, gli avvallamenti, gli accumuli di acqua, nuova segnaletica orizzontale e verticale, rimozione delle erbacce è l’inizio della riqualificazione. Per gli altri progetti vanno trovati i fondi che per la pavimentazione sono disponibili e utilizzabili subito.

In questa affannosa corsa contro il tempo c’è stata una mobilitazione trasversale. Ma partiti e consiglieri comunali hanno brillato per l’assenza…

Concentriamoci sui problemi e sulle soluzioni. Non ha senso dispredere le energie in discussioni inutili.

Esiste anche un “Fattore C….” per le amministrazioni comunali…

Onestamente c’è stata mobilitazione dei sindaci e delle amministrazioni di Maddaloni e Valle di Maddaloni. Poi non basterebbe la presenza di vento favorevole se non si ha il coraggio o la volontà di fare delle scelte o spiegare le vele al vento. Poi, lo si può chiamare “Fattore C….” oppure capacità di saper veleggiare, non importa. Contano i risultati. Poi restiamo umili: nessuno è un grande skipper. Si lavora per il territorio. Tutto qui.

Redazione