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Inter-Juve e Cremonese-Fiorentina sono i match dai quali usciranno le finaliste di coppa Italia 22/23. Archiviate le partite d’andata, che sono state davvero clamorose, ora si pensa già al ritorno. I bianconeri pareggiano con i nerazzurri con gol di Cuadrado all’83º e rigore di Lukaku per fallo di mano al 90º+5 di recupero. Ma oltre ad essere stati i protagonisti di due gol, Cuadrado e Lukaku sono stati con Handanovič hanno dato vita a scontri in campo, sanzionati con il cartellino rosso. Ancora una volta dagli spalti, che dovrebbero essere colmi di gente animata da una forte passione , partono cori razzisti, rovinando uno sport così intenso ed emozionante. Per i comportamenti scorretti da parte dei tifosi e ancora peggio da parte di calciatori che si concentrano su fatti futili e non sul fare un gioco pulito, ci si chiede per quanto tempo si potrà andare aventi? Ma nonostante l’accaduto rimangono ancora esempi (seppur pochi) d’amicizia e sportività come quello di Chiesa e Barella che hanno assunto un comportamento esemplare, distaccandosi dalla lite per abbracciarsi e confrontarsi. Sono diventate iconiche le immagini che li ritraggono insieme in un fair play che unisce e non divide. Ci piace sottolineare questo fatto: le competizioni sportive vivono di lealtà e non di esempi messi in atto dai calciatori di Juventus ed Inter. I bambini e i giovani sono giudici-spettatori severi. A lungo andare se non si prendono
provvedimenti seri, il pallone si sgonfierà al pari dei milioni di euro che intascano questi signori. Passiamo ad all’ altra partita di fuoco, ossia Cremonese –Fiorentina. In alcuni momenti del match sono stati lanciati dei fumogeni in campo, secondo i più all’indirizzo del portiere della viola. Ma oltre questo fatto, è giusto parlare di una partita fenomenale, che porta la viola ad un passo dalla finale dopo la vittoria per 2-0. Il migliore in campo è di sicuro Cabral, che oltre a segnare la rete del vantaggio al 20º, ottiene anche un rigore e un cartellino rosso per Aiwu, che colpisce col braccio sulla linea di porta. A tirare il rigore è Gonzâlez al 75º, che non sbaglia, portando la Fiorentina alla vittoria.

Annalisa Capasso