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Centodue ma non li dimostra. Centodue volte ai nastri di partenza delle gare podistiche di tutto il mondo sempre con Maddaloni nel cuore. Lo scorso 3 ottobre Sarah Miles Marzaioli ha concluso la 102ma corsa della sua sterminata carriera, tagliando il traguardo della Maratona di Londra in 4h 39’ 47’’, un risultato semplicemente straordinario per questa arzilla signora inglese di 73 anni appena compiti. L’ennesima impresa realizzata nel ricordo dell’unico grande amore della sua vita, Americo Marzaioli, discendente della storica famiglia di orologiai e sportivi di Maddaloni, scomparso nel 2009 a 69 anni. Americo è fratello di Alberto, il campione di ciclismo, unico professionista di Maddaloni a disputare il Giro d’Italia ed altre storiche classiche del ciclismo nazionale ed internazionale, e di Amedeo, tra i più longevi e soprattutto importanti dirigenti nazionali di ciclismo, nonché organizzatore di grandi eventi delle due ruote.

Sarah a Buckingham Palace prima di essere ricevuta dalla Regina Elisabetta

Americo nella sua vita scelse un altro strumento per farsi conoscere e conquistare i cuori della gente: la chitarra. La musica, infatti, è stata prima passione poi vero e proprio strumento di lavoro che lo ha portato a suonare alle più svariate latitudini. Una passione nata da autodidatta agli inizi degli anni ‘50 fino a diventare l’arte che lo porterà a raccogliere consensi ed applausi in prestigiose località italiane ed estere. Fatale fu una vacanza del 1970 in Spagna, dove Americo si trovava per suonare in alcuni locali di Marbella, e dove la bellissima Sarah si trovava in vacanze con delle amiche. La scintilla dell’amore scoccò immediatamente e quella tra Americo e Sarah sarà una love story che durerà per mezzo secolo. Sposi nel 1974 a Londra, dalla loro unione nascono Maria, Gemma e Dominic, tre ragazzi che vengono cresciuti nel culto e nella tradizione della famiglia italiana. Un legame così forte, quello con il nostro Paese, che spinge Sarah e i figli a viaggi italiani per meglio scoprire storie e costumi tante volte ascoltate nei racconti di Americo. Addirittura, clamorosa l’impresa di Domenic, terzo genito di Americo e Sarah che nel 2010 pedala per 2136 km da Londra a Maddaloni per onorare la memoria del padre, ad un anno dalla dipartita, e del nonno Domenico nel centenario dalla nascita.

Con il marito, maddalonese doc, Americo Marzaioli alla Maratona di Ischia nel 2008

La vera highlander della famiglia è però la settantatreenne Sarah da sempre impegnata nel podismo, presente ai nastri di partenza delle maratone più importanti del mondo. Nel 2006 la partecipazione alla famosa Maratona di New York conclusa con il tempo di 4h. 02’ 12’’ ma non sono mancate presenze tricolore come accadde nel 2009 alla Maratona di Ischia. Per la sua longeva attività sportiva, Sarah Marzaioli è stata accolta dalla Regina Elisabetta in un ricevimento reale a Buckingham Palace nel 2018.

Durante una corsa agonistica

Sarah è innamorata dell’Italia e non manca mai di chiedere notizie della sua seconda famiglia maddalonese. Di recente, durante un colloquio virtuale con il cognato Amedeo ha ribadito di sentire ancora la mancanza del marito Americo nonostante gli undici anni dalla scomparsa ma, allo stesso tempo, di sentirsi fortunata perché l’Italia le ha regalato una famiglia bellissima, tanta accoglienza, una cultura affascinante e una lingua che ha sempre fatto parte della sua vita. Sarah ha fatto centodue! Centodue volte con il cognome Marzaioli a tagliare il traguardo delle maratone di mezzo mondo. Siamo sicuri, però, che l’inglesina di Maddaloni sta già iniziando ad allenarsi per il prossimo obiettivo.

Vincenzo Lombardi