00 2 min 2 anni

MADDALONI-Per il rilancio dei servizi ambientali bisognerà aspettare. Il Tar ha accolto il ricorso dell’unica azienda esclusa. Bisognerà rifare il bando o comunque rimodularlo.

Sindaco De Filippo è una bocciatura o cosa?

Non è uno stop. Nel merito, abbiamo dato disposizioni affinché, in tempi oltremodo celeri, si proceda a integrare il bando.

Perso del tempo prezioso…

E’ vero è stato perso un mese. Ma, calendario alla mano, ce ne sono altri due per recuperare.

Ma in concreto che cosa è successo?

Avevamo ammesso alla partecipazione solo per aziende capaci di movimentare le circa 18 mila tonnellate all’anno di rifiuti prodotte sul territorio. Quelle in pratica iscritte all’«Albo nazionale gestori ambientali», in possesso della «categoria 4» ovvero abilitate anche alla raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi.

E invece?

Invece il Tar ha intrepretato diversamente i parametri accolti dalla stazione unica appaltante. Per farla breve, le quattro mila tonnellate all’anno di rifiuti non pericolosi vanno contate a parte. Quindi il bando va riformulato inserendo la categoria immediatamente inferiore. Non si tratta di una bocciatura ma di una rimodulazione di parametri. L’inghippo è tutto qui.

E ora?

E ora verrà apportata questa correzione perché, sia chiaro, non è in discussione né il capitolato d’appalto e nemmeno il piano industriale innovativo. Il problema è solo formale e procedurale. Non è in discussione la natura del progetto.

Redazione