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Ne parliamo con la dottoressa Mariella Cortese, tra le più apprezzate della Provincia di Caserta

Piena vigilia di uno dei momenti che per sempre resterà scolpito nella memoria di chi lo vive: gli esami di maturità. Con le immancabili note di Antonello Venditti e la sua “Notte prima degli esami”, sedicimila maturandi sul territorio nazionale si apprestano a concludere il ciclo della scuola superiore con l’esame che torna nel suo classico e temuto vestito composto da due prove scritte e quell’orale incubo di ogni studente. Dopo due annate scolastiche segnate profondamente dalla pandemia e con una maturità ridotta davvero al lumicino, da domani 22 giugno, si ritorna ai sogni e alle preoccupazioni di sempre, tra notti insonni e “la matematica non sarà mai il mio mestiere”.

Durante questo decisivo ultimo chilometro quanto può essere importante l’alimentazione? Quanto possono influire le abitudini a tavola nei giorni di sovraccarico di studio accompagnato, tra le altre cose, da temperature che sfiorano i quaranta gradi? Una corretta alimentazione può rappresentare un piccolo “bonus” durante l’esame di Stato? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa Mariella Cortese, tra le più apprezzate e famose nutrizioniste dalla provincia di Caserta.

La nutrizionista consiglia: il cioccolato fondente, portatore sano di buon umore

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Innanzitutto, il consiglio più importante che si può dare ai maturandi è di non credere che esistano alimenti miracolosi che possano dare improbabili cariche ed energie sovrannaturali. Anzi – sottolinea la nutrizionista di Maddaloni – guai a cambiare la propria alimentazione nei giorni caldi della maturità, dove si corre il serio rischio di creare uno stato di agitazione nell’intestino che certamente non gioverà durante le prove. La soluzione migliore è sicuramente affidarsi alla dieta mediterranea, evitando i cibi elaborati. In questi giorni di grande stress psico mentale è fondamentale mangiare più volte nell’arco delle 24 ore ma in maniera leggera”.

Esami di stato con temperature bollenti: favorire l’idratazione, no alle bevande zuccherose, si ai cibi integrali

La colazione deve dare energia immediata e in questo caso possono venirci incontro latte, yogurt e cereali. I piccoli spuntini sono altrettanto fondamentali specie se vengono fatti con frutta, sia fresca che secca. Nei limiti delle porzioni è molto utile anche il cioccolato fondente, portatore sano di buon umore. Visto che sarà un esame di maturità contraddistinto da temperature bollenti, l’idratazione gioca un ruolo fondamentale: bere molta acqua aiuta a restare concentrati sui libri. Divieto d’accesso, invece, per zuccheri e creme che appesantiscono e non portano benefici. Personalmente eviterei anche i succhi di frutta dove lo zucchero la fa da padrone.

La frutta: alimento fondamentale per gli spuntini durante le ore di studio

Il pranzo – continua la dottoressa Cortese – deve essere leggerissimo e basato sulla tripla fonte composta da carboidrati, proteine e verdure. Piatti ottimi per la “maturità” sono sicuramente quelli a base di pesce e cibi integrali che danno un buon apporto di sali minerali. Un altro mito da sfatare è quello legato al caffè. Cari studenti, bevetene il meno possibile perché provocano due danni: disidratano il corpo e portano uno stato di sovreccitazione del quale non si sente il bisogno in giornate già di per sé intense sotto il profilo della tensione emotiva.  Non posso che formulare il mio in bocca al lupo a tutti i maturandi, ricordando che un buon regime alimentare più aiutare tantissimo a raggiungere belle soddisfazioni

Vincenzo Lombardi