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Scongiurati i danni alle persone. Circoscritti i danni grazie anche all’impiego di elicotteri. Ancora da censire l’estensione dei suoli sovrascorsi dal fuoco

MADDALONI/CANCELLO/CERVINO- Una giornata di fuoco. Solo ora è possibile fare un bilancio degli incendi che hanno sovrascorso le Colline di Cancello Scalo, poi il versante est di Monte San Michele e l’area collinare tra Cervino e Durazzano. La cronaca di una giornata pesante si chiude con un esito, ad eccezione dei danni ambientali, positivo. La mobilitazione congiunta delle squadre dei vigili del Fuoco della Sma Campania con l’ausilio dell’elicottero hanno centrato due obiettivi strategico: contenere o evitare danni a persone e cose; limitare i danni alla vegetazione. Il giorno di fuoco è cominciato presto: alle 7,30 le lingue di fuoco erano ben visibili e attive sulla collina di Cancello Scalo. Siccità, caldo eccessivo e il vento forte hanno reso complicato le operazioni di contenimento prima e spegnimento poi. Intorno alle 12,30 sono entrati in scena gli elicotteri, che sono riusciti a domare le fiamme spegnendole intorno alle 14,40. Per un incendio domato è scatto un nuovo rogo: scenario la collina di San Michele, dalla ex cava Vittoria fino al Santuario. Impegnate nelle operazioni di spegnimento, la squadra A.I.B. Vigili del Fuoco di Mondragone (specializzata per gli incendi boschivi), il distaccamento di Marcianise ed un’autobotte in supporto proveniente dalla sede centrale del Comando. A partire dalle 17, altre fiamme sono divampate sul lato opposto, in prossimità dell’acquedotto carolino dei Ponti della Valle. Anche qui, l’ausilio degli elicotteri è stato fondamentale per domare le fiamme.
Un ulteriore incendio, seppur di dimensioni limitate è divampato a confine tra Cervino e Durazzano, lambendo gli uliveti.

Redazione