Anima del rock e del beat di casa nostra. Fratello in musica di Lucio Battisti, fondatore della Formula 3.
Addio al signore del signore del rock italiano. Si è spento ad 80 anni Alberto Radius, fratello in musica di Lucio Battisti, anima del beat tricolore. Chitarrista, cantautore e produttore in attività fin dagli anni Cinquanta. Con Tony Cicco e Gabriele Lorenzi fonda la Formula 3, prodotta dalla Numero Uno di Battisti, che avrà nel repertorio pezzi del grande Lucio, come “Questo folle sentimento”.
La sua carriera di session man resta nella storia: dall’introduzione di “Nel sole” di Al Bano alla chitarra elettrica de “Il tempo di morire” di Battisti, al lirismo psichedelico dello special di “Mi ritorni in mente”. Sempre suo il sound moderno e new wave de “L’era del cinghiale bianco”, “Patriots” e “La voce del padrone” di Franco Battiato (il passo veloce di “Cuccurucucu”). Poi Marcella Bella, Alice, Milva, Patty Pravo, Alberto Camerini, Giuni Russo.
Le corde delle sua chitarra nei più grandi successi della musica italiana. Oltre a Battisti grande collaborazione con Franco Battiato. Aveva 80 anni
Della sua morte dà notizia la famiglia, come riporta Rolling Stone: “È con profondo dolore e tristezza che la famiglia del maestro Alberto Radius condivide la notizia della sua scomparsa. Dopo una lunga malattia, si è spento serenamente, accanto ai suoi affetti più cari. La famiglia del maestro Radius chiede, in questo difficile momento, che sia rispettata la privacy che lo ha sempre contraddistinto”. I funerali sabato a San Colombano al Lambro dove viveva.
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