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Il regista Sydney Sibilla dirige tre debuttanti per raccontare la più grande industria del falso musicale mai esistita. Storia di Enrico Frattasio, dei suoi fratelli e di un marchio iconico

Non esiste una statistica certificata ma non è certamente utopia affermare, con possibilità di errore davvero minime, che tra l’inizio degli anni Ottanta e la metà dei Novanta, non è esistita una casa, un’auto, un walkman che non abbia “ospitato” una cassetta “Mixed By Erry”, iconica etichetta del falso d’autore, “la dimensione ideale per un ascolto pulito” come citava l’occhiello di ogni musicassetta dove faceva bella mostra anche l’invito a diffidare dalle imitazioni.

Una storia unica nel suo genere, quella di Enrico Frattasio, aspirante dj che con i fratelli Peppe, Angelo e Claudio, diede vita alla più grande industria del falso mai esistita. Un business miliardario che porta la famiglia Frattasio agli onori delle cronache musicali ma soprattutto di quelle giudiziarie, con una lunga inchiesta che si concluderà con un’importante operazione delle forze dell’ordine che, nel 1997, di fatto chiuderà l’impero del falso d’autore.

La locandina del film
Nel cast anche nomi di grande spessore come Fabrizio Gifuni, Francesco Di Leva e Cristiana Dell’Anna. Nelle sale dal 2 marzo

Una storia, quella del Re dei Pirati, narrata nell’imminente film diretto da Sydney Sibilla, distribuito da 01 Distribution e prodotto da Groelandia con Rai Cinema e in collaborazione con Netflix, nelle sale dal 2 marzo (GUARDA IL TRAILER). Ci si immerge nella Napoli degli Anni ‘80 con Maradona re incontrastato di un popolo che, come il fuoriclasse argentino, è sempre pronto a inventarsi qualche giocata geniale anche se poco incline alla legalità. L’idea è di una semplicità unica: visto che i ragazzini trascorrono ore sulle stazioni radiofoniche in attesa dei loro brani preferiti che saranno immediatamente registrati su cassetta, perché non produrre delle autentiche compilation con il meglio della musica nazionale ed internazionale?

Un’immagine del film

Enrico Frattasio trasforma il suo garage in uno studio di registrazione che non ha nulla da invidiare a quello delle major e in poco tempo “Mixed by Erry” diventa il marchio monopolio di ogni bancarella. Una storia iniziata nel quartiere di Forcella (poteva esserci altro luogo?) e come in pochi anni giunse a vendere in tutta Italia: un grande gioco d’azzardo, certamente illegale, ma che contribuii a far conoscere nuovi talenti musicali in anni in cui non c’erano Youtube o Spotify per scoprie la nuova musica.

Il film è tratto dall’omonimo libro scritto da Simona Frasca, docente e giornalista, che ha trascorso intere giornate con i fratelli Frattasio e gli altri protagonisti di un’impresa assolutamente illegale ma che meritava di essere raccontata. Il cast del film composto dai (quasi) debuttanti Luigi D’Oriano, Giuseppe Arena e Emanuele Palumbo, nei panni dei fratelli Frattasio, contornati da nomi di spessore come Fabrizio Gifuni, Francesco Di Leva e Cristiana Dell’Anna.

Ovviamente la mitica copertina delle musicassette pirata
Vincenzo Lombardi