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Emilio Nuzzo è il nuovo sindaco di San Felice a Cancello dopo aver vinto in maniera schiacciante il ballottaggio che lo contrappovenva a Carmine Palmieri.

Se durante la fase della campagna elettorale i due non si sono risparmiati e se ne sono dette, sembra adesso che l’ascia di guerra sia stata seppellita da entrambi. Il momento istituzionale sta prevalendo e questo ci pare un ottimo inizio.

Chiaramente è cominciato il toto-giunta tra i papabili ci pare scontato il sindaco Nuzzo dia un riconoscimento a D’Andrea poi si parla pure di Borzillo e Martinisi. Nuzzo è al secondo mandato ed è inutile dire quanto sia difficile il suo compito. Proprio una delle cose da sistemare è la farraginosità delle giunte e litigiosità della maggioranza. C’è da segnalare un criptico post proprio di D’Andrea che sembrerebbe confutare tale possibile riconoscimento.

Vedremo se il sindaco Nuzzo sarà in grado di dimostrarsi comandante di questa nave o sarà in balia di ammutinamenti.

A Santa Maria a Vico si è tenuto il consiglio comunale che ha visto l’entrata di Francesco Iadaresta dei cinque stelle.

Si è parlato di acqua potabile protagonista del consiglio comunale. Il sindaco ha accusato, non si sa bene chi, di aver fatto terrorismo su questo argomanto. Allo stesso tempo sempre il sindaco ha accusato l’Arpac praticamente di incompetenza. A detta del sindaco l’Arpac ha eseguito il prelievo delle acque da analizzare non dal pozzo in questione ma un chilometro e mezzo più lontano e praticamente senza “testimoni”.

L’opposizione per tramite di Francesco De Lucia ha chiesto un dibattito pubblico con tutti i protagonisti per meglio chiarir la faccenda. Il sindaco è sembrato disposto a organizzare qualcosa in merito.

Rimane comunque un dato su questa vicenda. Pessima comunicazione dell’amministrazione in quanto solo il 31/05/23 in consiglio da la sua versione dei fatti. Le preoccupazioni dei cittadini sono almeno iniziate due settimane prima. Poi si parla di terrorismo.

Altro dato è il fatto che potabile o non potabile, pozzo o non pozzo, intanto le famiglie di Santa Maria a Vico per buona parte l’acqua la comprano in bottiglia. Forse bisognerebbe sensibilizzare questo punto.

Momento increscioso, per non dire imbrarazzante, è stato inviare i vigili alla vicina palestra delle scuole medie per “calmare il tifo” a sostegno delle giocatrici di pallavolo impegnate in un incontro. Alquanto assurdo visto che i politici erano “ospiti” in quella struttura. Potevano magari sopportare e poi visti i ritardi del palazzetto dello sport che non si capisce se le costruendo o lo stanno cercando forse si faceva meglio a sopportare come detto.

Sempre rimanendo a Santa Maria a Vico e in particolar modo alla linea ferroviaria ormai chiusa Bn-Cancello si è mosso pure il deputato di Forza Italia Francesco Maria Rubano. Non sappiamo ancora se per l’assessore Affinita tutto procede secondo cronoprogramma o c’è qualche problema.

Pure a Cervino si è tenuto un consiglio comunale e continua l’opera di risanamento delle casse comunali operata dall’amministrazione Vinciguerra.

Ad Arienzo comincia l’Arienzo Village con la discutibile presenza di Tony Colombo e l’altrettanto discutibile presenza delle mosche almeno in zona Signorindico.

Ci sono poi due cose che bisogna segnalare. Il consiglio comunale di Santa Maria ha conferito la cittadinanza onoraria al procuratore Maurizio De Lucia che ha arrestato il latitante mafioso Messina Denaro.

I 70 anni di sacerdozio di mons. “Don Ciccio” Perrotta, non solo un sacerdote ma vera memoria storica della Valle di Suessola.

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Alfredo Ferrara