E’ scomparso a 85 anni, dopo una lunga malattia, una delle figure più importanti della pallacanestro regionale. Ha ottenuto successi e riconoscimenti in ogni ruolo ricoperto. Ha vinto con la JuveCaserta, ha fatto grande il Kalati Maddaloni
Il mondo della pallacanestro regionale piange, unita e commossa, la morte di Guido Napolitano, grande personaggio del basket campano, amato e stimato da tutti. Figura di spicco del movimento cestistico per oltre mezzo secolo ha conquistato successi e riconoscimenti in tutte le cariche ricoperte. Il prof. Napolitano si è spento all’età di 85 anni dopo una lunga malattia accudito dalla moglie e dagli inseparabili figli, Domenico e Massimo, che hanno egreggiamente seguito le orme paterne nel mondo della palla a spicchi.
Giocatore, allenatore, divulgatore, insegnante, scopritore di talenti e promotore di mille iniziative nella sua Maddaloni con la gemma più preziosa del Kalati Basket, squadra femminile capace di far rivivere i grandi fasti della pallacanestro in città. Le ragazze terribili, da lui allenate, che seppero macinare successi partendo dalle categorie giovanili fino ai grandi tornei nazionali. Non è un caso che nelle ore successive la notizia della sua scomparsa, i social siano stati letteralmente invasi da messaggi di commosso cordoglio da parte di colleghi e soprattutto ex cestisti, cresciuti con gli insegnamenti del prof. Guido.
Nelle vesti di coach, Guido Napolitano ha scritto pagine importanti della storia della JuveCaserta essendone allenatore dal 1970 al 1972 e conducendo i bianconeri alla promozione in Serie B all’inizio della gloriosa epopea del cavaliere Giovanni Maggiò. Come giocatore ha vissuto il periodo d’oro del basket maddalonese, targato Libertas, nel palazzetto di via Marconi insieme con campionissimi indimenticati come Fucile e Iodice. Tantissimi i riconoscimenti che hanno caraterizzato una carriera tante volte applaudita anche a livello nazionale.
Lo scorso mese di agosto, i momenti che hanno contraddistinto il suo lavoro alla JuveCaserta, sono apparsi anche nella docufiction “Scugnizzi per Sempre” trasmessa da RaiDue. Un padre nobile del basket ma soprattutto dello sport visto come formazione e crescita dei giovani. L’ultimo saluto a Guido Napolitano è previsto per il 29 dicembre alle ore 15 presso la Chiesa dell’Annunziata a Maddaloni (dalle 14 la camera ardente).
