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L’auspicio è quello di non dover ricorrere al proverbio “Santa Chiara, doppe’ arrubbato, facettero mettere e porte e fierro”; ossia “Alla Basilica di Santa Chiara, dopo che fu saccheggiata, misero i portoni di ferro”.
In questo caso ci riferiamo agli interventi per la tutela e la salvaguardia degli edifici scolastici.
I precedenti non sono confortanti, basta andare leggermente indietro col tempo e ricordarsi del non funzionamento della caldaia alla scuola Luigi Settembrini, oppure alle visite dei ratti alla scuola di via Feudo e gli stessi furti subiti alla scuola di via Cancello.
Ad oggi, 24 agosto, me scuole di competenza dell’Ente comunale, ovvero le scuole materne, elementari e medie, si presentano con defaillance evidenti che si traducono in degrado.
Le foto in calce all’articolo, evidenziato lo stato d’abbandono della scuola elementare Aldo Moro (Ex Don Milani) di via Sani dove le piante sono arrivate ad assumere un’altezza importante, oltre i due metri;
sani 2 sani 3 sani
nella scuola di via Cancello, l’albero che sorge al centro del cortile non è potato da una vita;
cancello
la zona adiacente alla scuola di via Feudo è una savana e, ci dicono, che anche all’interno la situazione non è delle migliori.
feudo
Poco migliore la situazione della scuola media Aldo Moro di via Viaviani, dove la prima parte del giardino dove affacciano le classi, la manutenzione è stata effettuata ma, come si evince anche nella foto, in fondo l’erba resta alta.
viviani
Ci auguriamo, quindi, che la situazione possa essere risolta e, non incappare in quei fastidiosi stop che l’anno scorso hanno penalizzato la formazione degli alunni
 

bocchetti