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MADDALONI- La dignità vale pochi spiccioli. Servizi socialmente utili in cambio di qualche monetina: diserbamento, rimozione rifiuti, carte e cartacce. Accade nel territorio dove gli occupati sono disorganizzati o inefficienti (in modo particolare quelli dal posto fisso o inamovibile), per giunta pagati pure pagati lautamente. Mentre i disoccupati, i precari e gli immigrati si organizzano. Così, ognuno si pulisce le erbacce davanti al proprio negozio, alla propria case e in strada. Ci sono più novità sul marciapiedi di Maddaloni che in Consiglio Comunale e o nella adunanze dei movimenti politici locali. L’inerzia delle istituzioni pubbliche arma il braccio del volontariato. Ogni anno, il diserbamento è un’impresa. Allora, si ripetono scena già viste: basta un ragazzo proveniente dall’Africa subsahariana (che parla esclusivamente in inglese) a ricordarci di quanto ci siamo abituati a tutto; abituati alla decomposizione sociale e all’inciviltà. E ecco pronta la riflessione che è anche una provocazione. Sandro Cioffi (Civitas è) stamattina ha parlato a lungo con il volontario immigrato armato di scopa e paletta.

La pulizia delle erbacce è meglio affidarla agli extracomunitari?

Suona come una provocazione ma è una cosa che potrebbe essere non troppo lontana dalla realtà. Nel senso che basta girare le principali strade cittadine e non solo quelle lontane delle periferie per imbattersi in foreste spontanee che crescono rigogliose.

Quindi affiiamoci agli immigrati?

Se il servizio di igiene ambientale, sostenuto dai cittadini non lo fa, allora organizziamo servizi socialmente utili. Perchè no? Si parla tanto di inclusione. Credo che organizzare lavori dignitosi, debitamente riconosciuti, non sia un’idea da scartare.

Ma un servizio già c’è..

Ma non funziona. C’è chi invece per necessità e dignità farebbe volentieri il lavoro che gli occupati a tutto tondo, sindacalizzati e garantiti, non possono e non riescono a fare. E mi fermo qui.

Ma questa è una provocazione…

Anche le erbacce rigogliose sono una provocazione al senso del decoro urbano e per chi paga i servizi.

Ma non tutti pagano…

Si, ma chi paga non può essere doppiamente penalizzato: paga e non ottiene i servizi. E poi, per chi non paga, ci sono tutti gli strumenti per farlo pagare. Si procedesse.

Ha parlato con l’immigrato che ha deciso di pulire via Caudina. Cosa ha detto?

Abbiamo scambiato poche battute nel mio inglese scolastico. Per farla breve, vuole rendersi utile senza essere un peso. Basta questo per farci riflettere: molti garantiti nostrani invece sono un peso finanziario ma non riescono a rendersi utili. C’è da riflettere. La mia è una provocazione, fatta nel rispetto di tutti. ma non possiamo non interrogarci su quanto accade sui nostri marciapiedi e quindi nella realtà.

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Redazione