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MADDALONI- La burocrazia ha mille risorse e riserva sorprese inaspettate. E’ partita la progettazione del nuovo “Ponte Vapore”. Nel frattempo si sta pianificando l’abbattimento di quello esistente: rimozione dei sottoservizi, cavi telefonici, allacciamenti idrici ed elettrici. Ma come in tutte le storie a lieto fine non poteva mancare una piccola complicazione. Essendo il manufatto più vecchio di 70 anni, secondo norma, serve il parere cioè il nulla osta della Soprintendenza. Ovviamente, sarà richiesto sia da Rfi e soprattutto dal Comune in qualità di ente proprietario dell’infrastruttura. Un passaggio burocratico aggiuntivo, tra i tanti, che sarà certamente fatto. Ma non possiamo non fare una riflessione: da 10 anni si lotta e ci si scontra sulle competenze sulla struttura. Insomma, quando quando ci sono i problemi scatta la fuga dalle responsabilità. Quando bisogna porre in essere soluzioni spuntano competenze inimmaginabili. Misteri della burocrazia.

Redazione