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MADDALONI- Tempi certi e tempi celeri. Bonus spesa al via. Il sindaco Andrea De Filippo divulga tempi, modalità e criteri. Il comune, intanto, con fondi propri si farà carico (come è accaduto in questi giorni) delle spese per i farmaci.

Andrea De Filippo

Allora, sindaco, bisognerà aspettare molto per i bonus spesa?

Nella seduta di stamane del Comitato operativo comunale (Coc) sono state fissate le modalità e i tempi. Risolti tutti gli adempimenti burocratici propedeutici, fatta pure la necessaria variazione di bilancio. Veniamo al sodo: Dico subito, che i tempi saranno rapidissimi. Da domani, le domande di richiesta (che consistono in una autocertificazione) saranno disponibili on line. Verranno distribuiti e agli organi di informazioni, ai Caf e a tutte le associazioni impegnate nel terzo settore per l’assistenza in questa emergenza. Immediatamente, sarà avviata una istruttoria rapida per arrivare alla distribuzione dei buoni.

In concreto, quando si entrerà a regime?

Contiamo giovedì di completare le prime istruttorie e cominciare a distribuire i primi buoni. Si procederà, onde evitare resse e assembramenti, per ordine alfabetico. La procedura sarà semplice: presentata la domanda subito sarà avviata una istruttoria. Bisogna distribuire alimenti quindi non si può aspettare. L’obiettivo è evadere la maggior parte delle richieste entro questo fine settimana.

Sono posti dei requisiti per ottenere i bonus?

Bisogna premettere che i beneficiari sono tutti quelli che hanno, in questa fase, problemi di sostentamento quindi la platea deve essere la più ampia possibile e certamente coinvolgerà diversi ceti sociali. A tutti va data una risposta e nessuno deve rimanere solo. Esistono delle priorità: saranno aiutati innanzitutto coloro che non ricevono alcun aiuto sotto altra forma (reddito di cittadinanza, contributi, indennità e altri emolumenti) dallo Stato. Pertanto và aiutato chi è portatore di bisogni reali e non l’appartenenza a fasce sociali.

Adesso, fissati i paletti, che succede?

Saranno stampati i moduli, reperibili anche on line. Ma chiediamo a chiunque sia a conoscenza di casi di indigenza, isolamento sociale, difficoltà e altro di segnalarli al comune. Perchè oltre al disagio dichiarato e certificato esiste il disagio sommerso che affligge una fascia delle popolazione che vive isolata o ha difficoltà anche a denunciare il proprio stato di bisogno. Su questo chiediamo collaborazione.

Per i bonus spendibili nelle farmacie e parafarmacie?

Per l’assistenza farmacologica il comune provvede, come sta accadendo, con fondi propri. Nel caso dell’urgenza di latte in polvere e altri sussidi risponderemo alla singole richieste.

Redazione