“Ciao a tutti, vi comunico ufficialmente le mie dimissioni come coordinatrice di Progetto Maddaloni 2.0”
Così si apre il comunicato che Lucia Michela Grimaldi ha inviato alcuni giorni fa a tutti i membri del Movimento Progetto Maddaloni 2.0 per annunciare ufficialmente le sue intenzioni di candidarsi come indipendente nella lista del PD per le prossime Elezioni Amministrative.
“Dopo la venuta meno della ipotesi della candidatura a sindaco del Giudice Alfonso di Nuzzo per il quale e con il quale avevamo dato un senso al nostro lungo lavoro come movimento, dopo aver provato a convincere in tutti i modi ed inutilmente i compagni di viaggio a non recedere dal proposito di ritirare la lista e di conseguenza non concorrere alla prossima tornata elettorale ed avendo, inoltre,  invano sollecitato il Dott. D’Addiego ad un impegno in coppia in una lista di sostegno al candidato Razzano per provare a dare un respiro istituzionale alla ipotesi progettuale del movimento, nell’attesa vana che un nostro referente perorasse e riferisse sulla possibilità che uno o due esponenti del progetto potessero entrare in qualche lista a sostegno di Razzano, mi sono ritrovata da sola. Tanta era ed è la mia delusione ma altrettanto tanta era ed è la mia voglia di non mollare e quindi disperdere quanto di buono avevamo costruito con gli amici di Progetto. Dopo non poche sollecitazioni da varie parti ho deciso di candidarmi da indipendente nella lista del PD. Sono fermamente convinta che la strada a me più congeniale sia l’impegno civico dal basso ma altrettanto ferma è la mia convinzione di essere una donna di sinistra.”
Lucia Grimaldi