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A guardare piazza della Vittoria, stamattina, non è sembrato che i cittadini maddalonesi abbiano perso la speranza riguardo la politica locale. Anzi, il candidato Sindaco della coalizione “Il Patto per Maddaloni”, Luigi Bove, insieme ad alcuni dei suoi candidati al consiglio comunale quali Salvatore De Rosa, Francesca Benenati, Maria Adele Letizia, Assunta De Lucia e a Giuseppe Furio (presentatore di “Prima Maddaloni”, una delle 5 liste a sostegno del candidato sindaco) ed, ancora, insieme al presidente dei nazionalisti Italiani Nicola Tagliafierro, ha raccolto consensi ed applausi come non si vedeva da tempo in una piazza della città, al cospetto dei cittadini.

‌”Si dice che parli il latino ed il greco eppure non è in grado di esprimersi, anche in dialetto, di fronte ai maddalonesi in un confronto pubblico? O sono gli scheletri negli armadi a fregarlo?” – questa è una delle diverse battute, seguite da uno scroscio di applausi del candidato a sindaco Bove, che ha evidenziato il fatto che di fronte all’invito della stampa a confrontarsi pubblicamente, tutti i candidati a sindaco, tranne lui, hanno deciso di sottrarsi, tacendo.

‌Bove ha spiegato alla cittadinanza i punti salienti del programma della coalizione, senza trascurare l’excursus, sulla sua carriera politica pregressa, appassionata, e tanto legata all’amore per il territorio maddalonese.
Bove ha, altresì, espresso il suo pensiero riguardo il fatto che chi dice di volersi prendere cura della città deve aver, almeno in parte, dimostrato di essere presente, di saper ascoltare le esigenze dei maddalonesi e aver agito per il bene della città.
Il pensiero comune a tutti coloro che hanno preso parte al comizio esprimendosi sul palco è sembrato il fatto che la coalizione “Il patto per Maddaloni” rappresenti la reale, unica, valida alternativa a due coalizioni molti simili tra di loro e praticamente identiche a quelle della vecchia e deleteria politica maddalonese.

bocchetti