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Ecco la missiva del parlamentare casertano inviata anche al Prefetto di Napoli

Ill.ma On. Luciana Lamorgese Ministro dell’Interno caposegreteria.ministro@interno.it
Ill.mo dott. Marco Valentini Prefetto della Provincia di Napoli prefettura.napoli@interno.it
TRASMISSIONE VIA E-MAIL
Oggetto: richiesta ripristino legalità nel Comune di Acerra in vista delle elezioni Regionali 2020:pericolo voto di scambio

Ill.ma Ministro dell’Interno, Ill.mo Prefetto della Provincia di Napoli, Vi scrivo questa lettera per sottoporre alla Vostra attenzione una questione che sembra, ancora una volta, destare non poche perplessità.
In vista della prossima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale della Campania, il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, nel fornire pieno sostegno al Governatore uscente, Vincenzo De Luca, ha avanzato la candidatura della figlia, Vittoria Lettieri.
Il sindaco di Acerra, sull’onda della precedente campagna elettorale che lo ha visto eletto primo cittadino per la seconda volta, ha messo in campo la stessa metodica clientelare collaudata nelle precedenti consultazioni
comunali, rispettivamente 2012 e 2017, al fine di ottenere ampio consenso a suffragio della figlia, appena ventiduenne, candidata consigliere regionale e inserita nella lista denominata DE LUCA PRESIDENTE. Nello specifico, la condotta del primo cittadino e dei suoi gregari, ampiamente descritta nelle informative di reato redatte dalla Polizia di Stato di Acerra, e più volte già sottoposta all’attenzione del precedente Prefetto di Napoli e del precedente Ministro dell’Interno, confermano dettagliatamente il modus operandi finalizzato, di fatto, ad estorcere il pieno consenso elettorale con la promessa, in parte già attuata, di avanzamento di livello retributivo tra il personale comunale addetto alla manutenzione stradale, verde pubblico etc. Qualora non bastasse, l’impellenza del consenso elettorale ha indotto il primo cittadino ed i suoi “vassalli” a fornire aspettative occupazionali direttamente nella pubblica amministrazione: per coloro già assunti, in modo clientelare, vige l’obbligo di garantire il sostegno totale ed incondizionato.

Redazione