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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa ha annunciato in quale delle tre zone rientrano le Regioni

Definita per ogni Regione la zona (gialla, arancione e rossa) che stabilisce il grado di rischiosità dell’andamento dell’emergenza epidemiologica. Rientrano nella zona rossa (massima gravità) la Lombardia, il Piemonte, la Calabria e la Valle d’Aosta. Puglia e Sicilia sono in quella arancione. Le restanti Regioni invece in quella gialla.

La Campania, dopo le anticipazioni delle ore precedenti che la volevano inserita nella fascia arancione, rientra invece in quella gialla. A deciderlo l’ordinanza del Ministero della Salute: sono dunque previste restrizioni più attenuate rispetto alle regioni arancioni e rosse. Tuttavia il governatore De Luca potrebbe anche varare restrizioni più aspre rispetto a quelle previste per la zona gialla.

LEGGI IL DISAPPUNTO DEL GOVERNATORE DE LUCA

Come da tabella allegata si specifica ciò che cambierà in regione:

  • Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute generale. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità.
  • Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi prefestivi (sabato e domenica) ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, supermercati, tabaccherie ed edicole al loro interno.
  • Chiusura di musei e mostre.
  • Didattica a distanza per le scuole superiori di secondo grado, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole
  • Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
  • Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema, centri sportivi.
  • Autocertificazione: il modulo dovrà essere esibito da qualsiasi cittadino nelle ore del coprifuoco per giustificare lo spostamento per ragioni di lavoro, necessità e urgenza.

LEGGI IN DETTAGLIO DEL DPCM

MISURE RESTRITTIVE ZONA ROSSA
  • Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione, salvo i casi di necessità, urgenza, motivi di salute, lavoro e istruzione e ogni spostamento anche all’interno del territorio stesso (sempre fatte salve le esigenze viste qui sopra).
  • Saranno chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole e altri negozi.
  • Saranno chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, la ristorazione con asporto.
  • Sospese le attività sportive, anche svolte nei centri sportivi all’aperto.
  • Sarà consentito uscire per fare una passeggiata in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina.
  • Sarà consentito uscire di casa per fare attività sportive in forma individuale (corsa, bicicletta, etc).
  • Rimarranno aperte per l’attività scolastica in presenza i servizi per l’infanzia, la scuola elementare e la prima media. Tutte le altre classi dovranno ricorrere alla didattica a distanza.
MISURE RESTRITTIVE ZONA ARANCIONE
  • Sarà vietato ogni spostamento, in entrata e in uscita, dalla Regione (salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza).
  • Saranno consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza – cioè sarà possibile portare i figli a scuola, e andarli a riprendere – e sarà consentito il rientro nel proprio domicilio o nella propria residenza.
  • Sarà vietato ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune.
  • Saranno chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio.

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Luigi Ottobre