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Questa settimana è trascorsa sotto il segno del consultorio di San Marco Trotti.

Sono settimane che si susseguono iniziative, raccolte firme, petizioni, pure il Vescovo di Acerra – Mons. Di Donna – ha dovuto muoversi, i sindaci dei comuni di Arienzo, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico pure loro hanno partecipato a questi eventi direttamente.

Ma a quanto pare tutti questi personaggi politici, e non,locali, non avevano l’illuminazione dell’onorevole Antonio Del Monaco che tramite telefonata al direttore dell’Asl 13 – Attilio Roncioni – ha “rassicurato” sul fatto che il consultorio non chiuderà e anzi, non era proprio nelle intenzioni di nessuno di chiudere e poi la ramanzina, rilasciata tramite mail ai sindaci, di evitare di fare “inutili petizioni”. Il guaio che Del Monaco non ha chiarito è che al consultorio vi sono un po’ di pensionamenti e non pare vi sia un ricambio, almeno non veloce, questo potrebbe portare a un ridimensionamento dei servizi e della qualità degli stessi agli utenti, quindi, si è ventilata l’ipotesi di una chiusura o trasferimento, se non si investe è ovvio che poi si pensa male.

Ma, come detto, Del Monaco su questo non dice nulla, forse non ne ha parlato con il direttore, che non si è accorto del tumulto crescente tra le istituzioni e i cittadini della Valle di Suessola.

Al momento non si segnala una risposta dei sindaci in merito.

Cambiando argomento, finalmente la giunta di San Felice a Cancello ha approvato il bilancio preventivo e il documento unico di programmazione e ora si attende la convocazione del consiglio comunale. Ancora una volta l’amministrazione di Giovanni Ferrara è appesa al pallottoliere visto che la giunta non ha approvato all’unanimità, assenti erano Clemente De Lucia ed Enza Cimmino, quindi si rischia una spaccatura, l’ennesima, in maggioranza.

Bilancio che ha dato qualche grattacapo pure al comune di Arienzo, visto che la Corte dei Conti ha chiesto che vengano inviati dei documenti che non sono stati inviati dal revisore dei conti, ma pare che questo equivoco si possa superare facilmente.

Restando in termini economici, da segnalare la decisione della giunta di Santa Maria a Vico di sostenere i commercianti con l’esenzione del pagamento Tari per il 2021. Provvedimento analogo, nell’ordine del 75% per le famiglie che hanno avuto il bonus gas o energia elettrica e poi anche agevolazioni Tari per le associazioni. Unica nota stonata a nostro avviso, il fatto che gli Uffici sia Servizi Sociali che Sport possano a loro discrezioni prevedere delle eccezioni nel conferire tali agevolazioni e secondo noi invece sarebbe sempre meglio prevedere chiare fattispecie. Le opposizioni che pure nell’ultimo consiglio avevano chiesto proprio all’amministrazioni comunale quali atti si stavano compiendo per sostenere al commercio al momento sono silenti e noi siamo in attesa di sapere cosa ne pensano in merito.

Stiamo a vedere.

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Alfredo Ferrara