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MADDALONI- Vivere in una nuvola di polvere. Vivere sferzati dal vento e dalla polvere, come se fosse una bufera di sabbia nel deserto o un tempesta all’Antartide. La protesta organizzata dei residenti in via Carmignano ha fatto la prima breccia. Costretti a convivere con gli scavi esplorativi della linea ferroviaria Bari-Napoli (saggi geologici, prove di carico, ricerche archeologiche), avevano previsto qualche rumore ma non le raffiche di vento che prende in carico e trasporta le polveri. Così, mentre si prepara anche una raccolta firme contro i disagi ormai insopportabili, il sindaco Andrea De Filippo ha condotto una ispezione personale sui luoghi. Ha costatato i disagi. Ha rilevato la presenza di enormi cumuli di terra (più alti delle case stesse e compattati appena da qualche pioggia degli ultimi giorni) ed ha notato che anche i teli di copertura (antipolvere) sono ststi strappati dalle impetuose raffiche. In via premilinare ha ottenuto tre risultatio: il ripristino urgenti dei teli di copertura; la rimozione dei cumuli più alti di terra e a medio termine un piano di abbattimento delle polveri anche perchè, con l’incipiente bella stagione, il peggio potrebbe ancora venire.

Redazione