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MADDALONI- La curiosità: arriva la pubblicità leggera, mobile e non invasiva. La possiamo chiamare “pubblicità passepartout”. Nel senso che va dappertutto, non ingombra e si fa vedere senza disturbare. Più banalmente è la “pubblicità del lapariello”: lo metti dove vuoi e si fa notare da tutti. Nella sfida della campagna pubblicitaria, che è una sfida nella sfida, la “pubblicità mobile” in formato mini ma altamente visibile è la nuova frontiera del marketing elettorale. Meglio dei faccioni 6 per tre. Meglio dei soliti manifesti. Molto meglio della guerra degli attacchini in versione notturna. Decisamente un passo avanti anche in termini di legalità e trasparenza. E’ la pubblicità meno invasiva e più sostenibile made by Pasquale Carfora. La possiamo ribattezzare “eco pubblicità”. Attualmente parcheggiata lungo i principali snodi stradali campeggia la reclame elettorale di Andrea De Filippo. Sembra un dettaglio minore della campagna elettorale. Invece, è un altro segno dei tempi: meno manifesti (oggetti quasi in via d’estinzione), meno sei per tre, più messaggi via web e più “lapariello” ovvero la pubblicità in versione pocket che si va vedere e che non invade stradee interi isolati.

bocchetti