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MADDALONI- Anche un banale incidente diventa un’emergenza. Un’auto e un’autocarro si toccano nel sottopasso della rotonda via Cancello. E’ necessario la presenza dei vigili urbani per rilevare i danni. Ma vista l’arteria trafficata e la posizione delicata serve pure un ausilio per la viabilità. Tutto normale. Ma non troppo. E che succede? Nel vecchio Fiat Doblò non c’è posto per tutti. I primi partono con l’auto, gli altri (l’ausilio per la viabilità fanno il pronto intervento a pedi. Se non fosse tragico sarebbe una commedia comica. Nulla è successo. Ma se fosse necessario un intervento urgente.? E se gli interventi urgenti diventano due o tre? Siamo alle comiche finali. Ma c’è poco da scherzare: le leggi sulla sicurezza del lavoro parlano chiaro e individuano responsabilità ben precise e non guardano in faccia a nessuno. Come i lavora a piedi dopo il tramonto al buio? Si parla sempre e solo di emergenza. Ma può un territorio non avere un servizio di pattugliamento ordinario? Ripetiamo il solito mantra: sarebbe più decoroso comunicare al Prefetto, alla Polizia e ai Carabinieri, che la Polizia Municipale di Maddaloni non è in grado di eseguire i servizi dopo il tramonto, sulle strade ad alto traffico e al buio. Sarebbe più corretto sospendere le attività nelle aree esterne al centro. E non è un’emergenza ma una strategia gestionale: ? E’ da un anno che si ripete questa storia ancora senza risposte.

Redazione