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La qualità della vita capuana peggiora anche dal punto di vista della viabilità”

C’è anche l’ex delegata amministrativa della frazione santangiolese nonché ex Presidente del Consiglio Comunale Carmela Ragozzino ad evidenziare la grave situazione della viabilità a S. Angelo in Formis, che in occasione della riapertura della scuole è andata totalmente in tilt negli orari di ingresso ed uscita dall’istituto in via Luigi Baia.  Da ricordare che una parte della popolazione scolastica di Capua che abitualmente svolge le lezioni in via Martiri di Nassirya è stata accolta nel plesso della scuola primaria della frazione santangiolese, in  via Baia, per effetto di lavori di adeguamento e manutenzione dell’immobile destinato alle lezioni. “La qualità della vita capuana peggiora anche dal punto di vista della viabilità. Nessun assessore o consigliere comunale  di Capua ha prestato attenzione alla necessità di garantire una viabilità fluida, perché come al solito il problema è dei genitori e del personale scolastico. La maggioranza di governo è assente  dal territorio e la loro latitanza è provata dall’adozione di provvedimenti superficiali che denotano la totale non conoscenza del territorio. Necessaria sarebbe stata l’istituzione di una navetta che da Capua trasportasse i ragazzi a S. Angelo in Formis, magari con sosta nella piazza dei Giubileo, evitando così congestioni del traffico. Le indennità percepite dagli assessori sarebbero state ben spese pagando il noleggio della navetta per gli studenti costretti a spostarsi da Capua a S. Angelo in Formis e questa sarebbe stata l’unica prova della loro esistenza, al momento non pervenuta.  Le temperature autunnali consentono ancora di accompagnare i bambini a piedi, servendosi del marciapiedi ma cosa succederà quando con l’inverno inizierà a piovere e raggiungere la scuola a via Baia sarà un’impresa? I lavori dell’immobile scolastico sarebbero dovuti iniziare a giugno, guadagnando così mesi preziosi e non a ridosso dell’avvio delle lezioni. Per quanto riguarda la viabilità, utile sarebbe invertire il senso e far sì che in via Tavernola si acceda dirigendosi verso via Luigi Baia e non come avviene adesso nelle modalità fissate dall’ordinanza 109.   Al momento l’unico sforzo concreto per arginare i danni agli studenti costretti a trasferirsi dal plesso di Capua e alle loro famiglie è stato compiuto dalla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Fieramosca Martucci, che  con responsabilità e competenza ha agito in maniera collaborativa per ascoltare le istanze dei genitori”. Così Ragozzino.

Redazione