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La nota di Sinistra Italiana e Ugs Campania

Riceviamo e pubblichiamo

Si tratta di un fatto grave e inaudito che riporta la città indietro nella storia. Il tentativo di condizionare il voto amministrativo con un atto di efferata violenza costringe tutti e tutte noi ad alzare la guardia. Casal di Principe si è faticosamente liberata del marchio infamante che la camorra aveva appioppato alla città negli anni Ottanta e Novanta. Lo ha fatto con il sacrificio di gente perbene, come Don Peppe Diana, e con il lavoro instancabile di Renato Natale, sindaco uscente che ha amministrato per dieci anni. Lo ha fatto con la nuova vita restituita ai beni confiscati alle famiglie camorristiche. Lo ha fatto con la presenza incessante di presidi di legalità, come Nuova Cucina Organizzata, Casa Don Diana, le associazioni di volontariato e la linfa vitale sana dei casalesi onesti, perbene, che sono stanchi di vedersi associato il loro nome a quello di una organizzazione criminale che ha avvelenato e deturpato il tessuto produttivo, sociale e ambientale della provincia di Caserta. Casal di Principe deve essere libera. Come Sinistra Italiana esprimiamo solidarietà ai cittadini di Casal di Principe e al sindaco Renato Natale. Il voto che oggi e domani esprimerà il nuovo sindaco della città e il nuovo consiglio comunale che la governerà deve essere libero da ogni tipo di condizionamento. La camorra è una montagna di merda e Casal di Principe merita di lasciarsi alle spalle un passato buio e oscuro nel quale qualche criminale di bassa lega vorrebbe farla ritornare. Votate chi vi rappresenta e non lasciatevi intimidire da nessuno. Forza Casal di Principe!

Sinistra Italiana Caserta

Sinistra Italiana Campania

Ugs Campania

Redazione