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Nel corso degli ultimi giorni, i Carabinieri del NOR della Compagnia di Casale Monferrato sono stati impegnati nella ricerca di un catturando casalese di 30 anni, gravato da numerosi pregiudizi di polizia, che deve scontare un residuo di pena di 2 anni e 4 mesi per reati di varia natura commessi negli anni passati.
Il 30enne si era reso irreperibile dal mese di marzo del 2020, non rientrando presso la comunità terapeutica in provincia di Cuneo dove si trovava in cura, ma sulle sue tracce si erano subito messi i Carabinieri del NOR di Tortona.
Nel pomeriggio del 9 gennaio, al termine di una serie di accertamenti, pedinamenti, analisi delle immagini della videosorveglianza cittadina e dopo aver studiato nel dettaglio le passate abitudini e frequentazioni del latitante, i Carabinieri sono giunti alla sua cattura, avvenuta in pieno centro a Casale, nei pressi del parcheggio di via Candiani d’Olivola, con l’impiego di diverse pattuglie delle Stazioni e del NOR e in condizioni di massima sicurezza.
Al termine delle attività di rito, il catturando è stato portato presso la casa circondariale di Vercelli.
In ambito internazionale, la polizia albanese ha tratto in arresto, per la successiva estradizione in Italia, un 22enne albanese, quinto componente del gruppo criminale riconducibili all’operazione convenzionalmente denominata “Ice Eyes”, scampato alla cattura nella notte del 21 maggio 2019, quando i Carabinieri del NOR della Compagnia di Casale, coadiuvati dai Comandi Arma territorialmente competenti, avevano operato gli arresti a conclusione delle indagini scaturite dalla rapina a mano armata perpetrata ai danni di un imprenditore vitivinicolo e di un assicuratore di Cella Monte (AL) il 29 novembre 2018. Nella circostanza, gli operanti procedevano al fermo di indiziato di delitto di quattro cittadini albanesi per associazione per delinquere finalizzata alle rapine a mano armata in abitazioni, lesioni personali aggravate in concorso, detenzione e porto illegale di armi e oggetti atti a offendere in concorso.
In seguito alla mancata cattura, i Carabinieri del NOR avevano ottenuto attraverso la Procura della Repubblica di Vercelli le ricerche del 22enne albanese a livello internazionale, conclusesi con la sua cattura nei giorni scorsi.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Tortona, unitamente ai colleghi delle Stazioni di Tortona e Castelnuovo Scrivia, hanno tratto in arresto un 34enne con pregiudizi di polizia per maltrattamenti in famiglia aggravati, lesioni personali aggravate e violenza privata. Dallo scorso mese di maggio, l’uomo aveva posto in essere per futili motivi di gelosia reiterate minacce e percosse nei confronti moglie convivente, culminate in lesioni mai refertate né denunciate, fino a ieri, quando, dopo essere stata aggredita con un coltello da cucina e avere riportato abrasioni al gluteo e al naso, la vittima riusciva a contattare il 112 per richiedere soccorso, prima che il coniuge le sottraesse e rompesse i telefoni cellulari. L’immediato intervento dei Carabinieri permetteva di porre in sicurezza i due figli minorenni presenti ai fatti e di trasportare la donna presso il pronto soccorso dell’ospedale di Novi Ligure, dove le venivano riscontrati traumi multipli superficiali da aggressione fisica, con una prognosi di dieci giorni. Nella circostanza, i Carabinieri ponevano sotto sequestro i coltelli da cucina utilizzati dall’aggressore e traducevano l’uomo presso la casa circondariale di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Fonte: carabinieri – sala stampa

Redazione On Line