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MADDALONI- Il closing (passaggio di proprietà, controllo del pacchetto azionario e degli asset produttivi), tra il Gruppo Caltagirone e Italcementi, è fatto. Si va vanti a tappe forzate: avviato anche l’incorporamento del management di Cementir Italia (marchio che sopravviverà nel medio termine) in quello ben più vasto del maggior gruppo del cemento italiano. Gli esami non sono finiti: l’appuntamento è per giorno 16 gennaio quando i nuovi vertici dirameranno le prime direttive sul riassetto organizzativo e produttivo. Per lo stabilimento di Maddaloni (il più grande di Cementir Italia ma con un bacino estrattivo limitato ad un orizzonte temporale di 18 mesi) si prevede un’integrazione stretta con la struttura di Reggio Calabria. Nulla invece è ipotizzabile su un possibile scorporo dell’impianto dal gruppo Italcementi e tantoeno su un futuro riassetto delle fette di mercato tra i principali player cementieri italiani e internazionali.
 

bocchetti