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MADDALONI- di Salvatore Nappo. Maddaloni non può girarsi sempre dall’altra parte, è il momento, del Cessate il fuoco,  del negoziato, della Pace.

Sono centinaia di migliaia i morti civili e militari, Ucraini e Russi in  questa guerra di aggressione russa all’Ucraina, sono caduti e continuano a cadere decine e decine di missili sugli abitati civili, ospedali, scuole, teatri, centrali elettriche, infrastrutture strategiche, non può continuare così, nel silenzio delle istituzioni internazionali dove non si è sentita mai, da 8 mesi, la parola PACE !!! o se non altro CESSATE IL FUOCO !!!

Non possiamo rimanere silenti e spettatori di questo massacro, con il rischio reale che l’escalation militare arrivi fino all’utilizzo di ordigni atomici, non lo possiamo consentire, sarebbe la fine !!!

Chi scrive non è un pacifista, chi scrive è contro la guerra, che NON E’ MAI LA SOLUZIONE, alle controversie internazionali, LA GUERRA E’ SEMPRE UN ABOMINIO.,

Nel mondo a tutt’oggi ci sono tanti conflitti, troppi, molti dimenticati, e non è possibile che nel 2022, alle porte dell’Europa, a distanza di 77 anni ancora la guerra, questo significa che la Storia non ci ha insegnato nulla, questo significa che ancora una volta si scelgono le armi al dialogo, che sebbene difficile e complicato non è mai paragonabile alla devastazione di vite umane che inermi muoiono a migliaia.

Faccio appello alla comunità politica e civile di questa città, di battere un colpo se c’è ancora;

una volta, penso a 25-30 anni fa, questa città su questi temi importantissimi, come la Pace, discuteva, organizzava, si confrontava, e magari si divideva anche, ma esisteva un confronto, un dibattito, adesso assistiamo ad un silenzio assordante perfino su questi temi così tremendamente attuali e così tremendamente atroci, perchè io non posso pensare che vedere un ospedale, o una scuola, o un teatro, o una centrale elettrica, dilaniate dalle bombe non possa scuotere le coscienze civili di ognuno di noi ;

se non è così allora non solo la Storia non la conosciamo o meglio la ignoriamo, se non è così allora vuol dire che siamo diventati tutti, pericolosamente, ostaggio di un pensiero unico e unificante che cozza con tutto ciò che di UMANO è rimasto in noi.

Quanti morti ancora, quanti ospedali ancora, quante scuole ancora, quante atrocità ancora dobbiamo vedere, cessino le armi e subito adoperarsi per un negoziato, con una mediazione di ALTO profilo, penso a S.S. Francesco, che sarebbe quanto di più autorevole oggi offre il mondo !!!

Sabato 5 Novembre Manifestazione nazionale a Roma 

Il testo del manifesto:

Mettiamo al bando tutte le armi nucleari solidarietà con il popolo ucraino e con le vittime di tutte le guerre

Manifestazione Nazionale
Roma – Sabato 5 Novembre 2022
Ritrovo ore 12.00 – Piazza della Repubblica
Partenza corteo ore 13.00
Inizio interventi dal Palco ore 15.00 – Piazza San Giovanni in Laterano

L’ombra della guerra atomica si stende sul mondo
La minaccia nucleare incombe sul mondo. È responsabilità e dovere degli stati e dei popoli fermare questa follia. L’umanità ed il pianeta non possono accettare che le contese si risolvano con i conflitti armati. La guerra ha conseguenze globali: è la principale causa delle crisi alimentari mondiali, ancor più disastrose in Africa e Oriente, incide sul caro-vita, sulle fasce sociali più povere e deboli, determina scelte nefaste per il clima e la vita del pianeta. La guerra ingoia tutto e blocca la speranza di un avvenire più equo e sostenibile per le generazioni future.

Questa guerra va fermata subito
Condanniamo l’aggressore, rispettiamo la resistenza ucraina, ci impegniamo ad aiutare, sostenere, soccorrere il popolo ucraino, siamo a fianco delle vittime. Siamo con chi rifiuta la logica della guerra e sceglie la nonviolenza.
L’inaccettabile invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato nel cuore dell’Europa la guerra che si avvia a diventare un conflitto globale tra blocchi militari con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro dei popoli ucraino, russo e dell’Europa intera. Siamo vicini e solidali con la popolazione colpita, con i profughi, con i rifugiati costretti a fuggire, ad abbandonare le proprie case, il proprio lavoro, vittime di bombardamenti, violenze,
discriminazioni, stupri, torture.
Questa guerra va fermata subito. Basta sofferenze. L’Italia, l’Unione Europea e gli stati membri, le Nazioni Unite devono assumersi la responsabilità del negoziato per fermare l’escalation e raggiungere l’immediato cessate il fuoco. È urgente lavorare ad una soluzione politica del conflitto, mettendo in campo tutte le risorse e i mezzi della diplomazia al fine di far prevalere il rispetto del diritto internazionale, portando al tavolo del negoziato i rappresentanti dei governi di Kiev e di Mosca, assieme a tutti gli attori necessari per trovare una pace giusta.
Insieme con Papa Francesco diciamo: “Tacciano le armi e si cerchino le condizioni per avviare negoziati capaci di condurre a soluzioni non imposte con la forza, ma concordate, giuste e stabili”.

L’umanità ed il pianeta devono liberarsi dalla guerra.
Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di convocare urgentemente una Conferenza Internazionale per la pace, per ristabilire il rispetto del diritto internazionale, per garantire la sicurezza reciproca e impegnare tutti gli Stati ad eliminare le armi nucleari, ridurre la spesa militare in favore di investimenti per combattere le povertà e di finanziamenti per l’economia disarmata, per la transizione ecologica, per il lavoro dignitoso.

Occorre garantire la sicurezza condivisa.
Le guerre e le armi puntano alla vittoria sul nemico ma non portano alla pace: tendono a diventare permanenti ed a causare solo nuove sofferenze per le popolazioni. Bisogna invece far vincere la pace, ripristinare il diritto violato, garantire la sicurezza condivisa. Non esiste guerra giusta, solo la pace è giusta. La guerra la fanno gli eserciti, la pace la fanno i popoli.

L’Italia, la Costituzione, la società civile ripudiano la guerra. Insieme esigiamo che le nostre istituzioni assumano questa agenda di pace e si adoperino in ogni sede europea ed internazionale per la sua piena affermazione.

CESSATE IL FUOCO SUBITO, NEGOZIATO PER LA PACE!

ONU convochi una Conferenza internazionale di pace
Mettiamo al bando tutte le armi nucleari

Redazione