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Manca solo l’ufficialità ma ci si avvia ad un secondo Sanremo…senza Sanremo. La famosa definizione coniata, da GIORNALE NEWS in primis, un anno fa per il primo Festival della Canzone vissuto in clima surreale mai visto in settant’anni, potrebbe quasi sicuramente accompagnare anche l’edizione 2022. Entro il 20 gennaio ci saranno le comunicazioni istituzionali ormai già scontate. Un quadro che nessuno avrebbe immaginato fino a pochi mesi fa con tutta la RAI, per lungo tempo al lavoro, con la rinomata speranza di permettere a Sanremo22 di tornare ad essere un appuntamento di (quasi) normalità fatto di eventi collaterali fuori all’Ariston, la passerella dei cantanti, le decine di collegamenti radio-web-tv e gli inviati pronti a sfoderare smartphone e microfoni per gli infiniti appuntamenti con cantanti, ospiti e presenze abitudinarie della kermesse. L’aumento dei contagi, le regioni che tornano a cambiare colore e un quadro sanitario sempre più preoccupante, hanno riposto, in poco tempo, nel cassetto tutte le migliori intenzioni. A meno di clamorose sorprese anche questo Festival si svolgerà tra stradine deserte, il silenzio assordante del pubblico che sosta all’esterno del teatro e tantissimi incontri in smart working con i cantanti tenuti in rigoroso lockdown fino al momento dell’esibizione. Unica novità, rispetto al 2021 dovrebbe essere il tanto acclamato ritorno del pubblico in sala, con poltrone ed applausi che tornerebbero ad essere naturali grazie al Super Green Pass.

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Al momento sono esclusi spostamenti e cambi di programmi. Le date restano quelle già note (1-5 febbraio), i primi lavori scenografici sono già iniziati e la RAI va avanti per la sua strada. Le cinque serate di diretta TV, gli accordi con gli sponsor e il rispetto degli impegni di palinsesto vengono prima di tutto. Per il secondo anno consecutivo la città, di fatto, non avrà il suo evento, la giostra resterà ancora ferma per un giro con buona pace di commercianti ed albergatori. Giornalisti e fotografi nuovamente ridotti al lumicino fatta eccezione di poche testate ed agenzie nazionali e grande sala stampa virtuale con conferenze ed interviste. Un Sanremo senza carrozzone ma con già un grande colpaccio messo a segno da Amadeus a favore dello show televisivo. Ufficiale l’arrivo sul palco dell’Ariston di Checco Zalone che sarà al Festival in una delle cinque serate. La presenza dell’attore pugliese potrebbe diventare un momento cult della televisione da consegnare agli annali. Da anni era in atto il tira e molla tra il Festival di Sanremo e l’uomo d’oro del cinema italiano. Un superospite da milioni di telespettatori attaccati al video, un ingaggio che fa presagire una terza edizione condotta da Amadues ancora in grado di lasciare un segno forte. Il cast dei “Campioni” in gara è già tanta roba, la presenza di Checco Zalone fa già scattare il countdown dell’attesa. Sarà sicuramente grande festa davanti alle telecamere, sicuramente più triste per una città chiusa in casa a guardare. The show must go on

Vincenzo Lombardi