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Strepitosa affermazione per il talento di San Giovanni a Teduccio, da quasi 25 anni in inarrestabile ascesa. E’ lui il Miglior Attore Non Protagonista della stagione cinematografica grazie al film “Nostalgia” di Mario Martone. Dal teatro alla fiction, passando per la commedia, un percorso artistico da predestinato

I David di Donatello, come da tradizione, si colorano di azzurro Napoli con la vittoria di Francesco Di Leva nella categoria Miglior attore non protagonista. Una statuetta che arriva come una consacrazione per la straordinaria e sempre più in ascesa carriera del talentuoso attore, capace di muoversi con disinvoltura dal teatro al cinema, dalla fiction (recentemente al fianco di Massimiliano Gallo ne “Vincenzo Malinconico, Avvocato“), non disdegnando mai la commedia popolare.

Fabrizio Gifuni, miglior attore protagonista, straordinario nel ruolo di Aldo Moro

Nella serata di gala del cinema italiano, in diretta dai Lumina Studios di Roma e proceduta dall’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il definitivo ritorno alla normalità dopo le edizioni segnate dal Covid, i collegamenti in remoto e le mascherine in platea. Nessuna sorpresa clamorosa e dominio assoluto delle pellicole che avevano fatto man bassa di candidature.

E’ stata, dunque, una grande passerella per Esterno Notte di Marco Bellocchio (quattro statuette tra cui quella al miglior attore, Fabrizio Gifuni e quella per la regia), “La Stranezza” di Roberto Andò (quattro riconoscimenti in cui spicca la migliore sceneggiatura e i costumi), “Le otto Montagne” di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, autentico trionfatore delle serata, sempre con quattro David e il prestigioso riconoscimento di miglior film dell’anno.

Elodie premiata come miglior canzone

Durante la cerimonia sono stati consegnati i David alla carriera alla storica produttrice Marina Cicogna, all’attrice Isabella Rossellini e al regista e sceneggiatore Enrico Vanzina. Ad Elodie il David (e i flash per il suo nude look) per la miglior canzone (“Proiettili“, tratta dal film”Ti mangio il Cuore” di Pippo Mezzapesa). Per Francesco Di Leva, napoletano di San Giovanni a Teduccio, classe 1978, il riconoscimento come miglior attore non protagonista del film “Nostalglia” di Mario Martone, presentato al Festival di Cannes nel 2022, adattamento del romando di Ermanno Rea e candidato all’Oscar come miglior film straniero.

Una produzione Picomedia, Mad Entertainment, Rosebud Entertainment Pictures con un cast che vede la presenza di PierFrancesco Favino, Tommaso Ragno, Aurora Quattrocchi, Sofia Essaidi, Nello Mascia. Il meritatissimo David di Donatello a Francesco Di Leva, arriva dopo una carriera iniziata circa venticinque anni fa e che lo fa visto sempre protagonista di prestazione maiuscole diretto da maestri come Aurelio Grimaldi, Claudio Cuppellini, Carlo Vanzina, Antonio Capuano, Mario Martone e recentemente da Sydney Sibilla nel successo di “Mixed By Erry“.

Enrico Vanzina e consorte: per il regista/sceneggiatore, David speciale alla carriera
Quattro statuette per i dominatori delle nomination: “Esterno Notte”, “La Stranezza” e “Otto Montagne”. Premi speciali ad Enrico Vanzina, Marina Cicogna ed Isabella Rossellini. Con Francesco Di Leva è festa grande anche al Teatro Nest di San Giovanni a Teduccio

Evidente l’emozione al momento della proclamazione con la dedica alla moglie Carmela (“mi ha reso un uomo semplice ed onesto“) e la celebrazione del mese di maggio tra citazioni per gli scudetti del Napoli e la nascita del figlio Mario, neo attore di fiction (recentemente al fianco di Francesco Monte in “Resta con me“). La dedica più toccante è stata sicuramente quella per i “suoi” ragazzi, gli allievi del Teatro Nest di San Giovanni a Teduccio, lo spazio gestito da Francesco, da anni la vittoria più bella dell’attore, che attraverso il teatro regala a tanti ragazzi un’occasione di riscatto in un’area a forte rischio di criminalità.

Una splendida Matilde Gioli, co-conduttrice con Carlo Conti

Un’edizione dei David caratterizzata dal solito imbarazzate cerimoniale, dagli appelli a tornare in sale sempre più vuote e in crisi (con i biglietti a € 3,50 per tutte le prime visioni da giugno a settembre) ma anche, unica nota positiva, da tanti debutti fortunati. Sono otto i vincitori alla prima statuetta: il cinema italiano, da questo punto di vista può contare su un ottimistico ricambio generazionale.

TUTTI I PREMIATI AI DAVID DI DONATELLO 2023

Vincenzo Lombardi