00 2 min 5 anni



MADDALONI- Contrordine. I fuochi e giochi pirotecnici di inaugurazione dei festeggiamenti civili, in onore di San Michele Arcangelo, si faranno. Ma non nell’ex piazza della Pace e nemmeno in collina. Bensì in via Vincenzo Rossi cioè a poche centinaia di metri da via de Curtiis e quindi dal palazzetto dello sport. E’ più facile orientarsi e passeggiare nella foresta amazzonica che nei meandri delle burocrazia. La collina è sito idoneo per le manifestazioni pirotecniche (ai sensi dell’ art. 57 T.U.L.P.S ovvero del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) ma solo dal primo ottobre. E si, solo dal primo ottobre perchè in vigore un norma, contro gli incendi boschivi, che vieta (fino al 30 settembre) di esplodere fuochi d’artificio entro un chilometro da aree boschive tutelate o a rischio incendio. Una giungla di norme, codicilli, contronorme e atti di prevenzione che vanno anche bene ma che vanno anche bene se non fossimo nella Terra dei Fuochi. Qui, tra roghi post tramonto, fuochi d’artificio serali in area urbana e abbandono di rifiuti sembra che sia permesso tutto. Ma noi siamo, senza se e senza ma, dalla parte del vice prefetto Gerlando Iorio e della sua lotta ai roghi e agli sversamenti abusivi. E con il vice prefetto Iorio siamo d’accordo su tutto anche sulla concezione di uno Stato vigile e operativo. Si può morire di assenza di regole ma anche di eccesso di regole. Tornando ai festeggiamenti patronali il sito di via Rossi sarà l’area per i fuochi di apertura, per i fuochi mattutini e pure di chiusura. Salvo improbabili colpi di scena, l’appuntamento è per sabato alle ore 20.



Redazione