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MADDALONI- E’ l’argomento più spinoso da affrontare per un sindaco. Abbiamo chiesto ad Andrea De Filippo di fare il punto, un primo bilancio, sull’evoluzione dello stato dei contagi sul territorio con particolare riferimento alle persone in isolamento domiciliare.

Andrea De Filippo

Sindaco sono giorni che non ci sono aggiornamenti sui contagi. Nessuna notizia quindi buone notizie?

In una gestione complessa di un’emergenza sanitaria nessun dato è definitivo. Ma possiamo dire che, mai come in questo caso, l’assenza di notizie è proprio una bella notizia. A Maddaloni, come in tutto il territorio provinciale, si registra un rallentamento quasi un fermo dei contagi. La notizia che va data è che per tre persone, seguite secondo l’attento protocollo di assistenza sanitaria domiciliare sono prossime alla guarigione. E queste si sommano ad altre cinque che hanno concluso i loro percorsi.

Si sente sollevato?

Non è mica arrivato il momento di allentare la tensione o tirare i remi in barca. Lo sforzo il sacrificio fatto dai maddalonesi per rispettare le norme di distanziamento sociale ha dato i suoi risultati. Molto c’è da fare. E tantissimo ancora nel complicato e lento ritorno alla normalità. Ma adesso è presto per parlare di questo.

Si è confermata, nonostante qualche allarme irresponsabile dei primi momenti, l’inesistenza di focolai sul territorio?

Questo le autorità sanitarie lo hanno escluso fin dal primo momento. Ed è un aspetto molto importante.

Ci sono focolai familiari?

Anche questa è una valutazione priva di fondamento. Visto il numero delle famiglie presente a Maddaloni e quello dei casi (solo sei nuclei coinvolti e perfettamente isolati e seguiti dalle autorità sanitarie) anche questa altra forma di emergenza non si è registrata. Ripeto quello che ho detto sempre in queste occasioni: il comportamento dei cittadini, al netto di qualchee episodio, l’impegno delle forze dell’ordine ee la collaboraione dei volontari sono stati decisivi e fondamentali. Avanti così.

Redazione