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“Ingiusta, pericolosa, incostituzionale ed irrazionale”. Così l’avvocato Angelo Pisani, presidente nazionale di noiconsumatori.it commenta l’imposizione delle sanzioni accessorie di sospensione di attività commerciali alimentari  a carico  dei panettieri, “solo perché insieme al pane – sottolinea – si è osato vendere anche un cornetto o focaccia con pomodoro”. Per Pisani , non si può tollerare il soffocamento anche del gusto , è scattata l’ora “di iniziare a difendere i nostri diritti e di schierarci tutti a fianco dei panifici chiusi solo  per aver venduto un cornetto o un tortano”. Di qui l’invito a “postare tutti un messaggio di solidarietà alle vittime dello ‘Stato Repressivo’, per fare rumore, per farci ascoltare”

“Il mio appello – spiega Pisani – prende le mosse dalla chiusura forzata disposta addirittura dalla Prefettura di Napoli dopo segnalazione e multa da 400 euro elevata dalla Polizia Municipale a caccia di pastiere anche in un panificio dell’hinterland partenopeo per aver esposto due cornetti scongelati sul bancone”. “Ho già impugnato la sanzione con un ricorso, per ora alla stessa Prefettura che poi porterò fino all’attenzione della Corte Europea dei diritti dell’uomo, rivendicando la piena legittimità del panificio a restare aperto, in quanto fornisce alimenti di prima necessità come previsto dalle nome emergenziali in corso, che escludono espressamente la chiusura di negozi di generi alimentari anche in presenza di una eventuale vendita al dettaglio di prodotti da forno, cornetti o pizze anche già preparati e confezionati poi scongelati e riscaldati al momento”.

“Nel caso di specie – conclude il presidente di noiconsumatori.it  – si tratta tra l’altro di generi alimentari surgelati e regolarmente confezionati, come si vendono in supermercati, che erano stati scongelati ed esposti sul bancone anche per essere consumati tra gli addetti ai lavori ed i dipendenti dell’esercizio commerciale”.

Redazione