00 5 min 12 mesi
Il sindaco Andrea De Filippo: “Non ho ricevuto nessun invito per partecipare al confronto”

MADDALONI- Saranno quelli del ballottaggio o quelli dell’opposizione? Certamente sono quelli che hanno scelto di non interloquire con Andrea De Filippo. Fatto salva la stima reciproca, si è creata di fatto una frattura verticale tra chi si candida a confermarsi alla guida della città e chi chiede il voto per creare un’alternativa. Un clima non sereno, decisamente brutto e certamente strano. Oggi pomeriggio, Antonio Crimaldi (FdI), Michele Ferraro (M5S) e Pino Magliocca (Cantiere di Idee) si sono confrontati sui rispettivi programmi. E’ stata quasi un minimaratona.

Proviamo a sintetizzare le differenze e le convergenze tra tra antagonisti del sindaco uscente. Su Puc in fase di approvazione e sottoposto al parere degli organi di controlli convergono sulla necessità di approvarlo per “non danneggiare la città o fermare lo sviluppo del territorio”. Ma il via libera finisce qui. Per Magliocca il “Puc presenta una serie di criticità e di incongruenze tecniche che non possono non essere affrontate. Queste ultime non sono un dettaglio: il prossimo consiglio dovrà affrontarle”. Crimaldi è d’accordo ma “siamo alle prese con uno strumento utile e partorito nelle stanze segrete degli addetti ai lavori. Manca ancora quella condivisione con la città e l’apertura sui grandi temi. E’ d’accordo anche Ferraro: “Mai discusso e affrontato i problemi del recupero del centro storico”.

Opere pubbliche: “Sono state fatte grazie a Rfi”

Magliocca fa il bilancio: “Eliminando le opere finanziate da Rfi, e dovute in quanto compensazioni al territorio per la costruzione della Bari-Napoli non c’è nessuna altra opera degna di nota o realizzata dal comune. Attribuirsi meriti altrui può essere legittimo ma non basta”.

Crimaldi spiega che “manca un piano di opere strategiche e qualificanti per il territorio. L’esempio chiaro è l’assenza di una strategia per il Pnrr. Limitarsi alle opere dovute non basta affatto”.

Ferraro rivendica il ruolo del M5S che ha sempre “contribuito, nel rispetto delle competenze, a lavorare per il bene della città. Ma obiettivamente, non esiste un piano delle opere che possano essere esclusivamente intestata a questa amministrazione”.

Ballottaggio o all’opposizione: mai con De Filippo

Due gli scenari affrontati con estremo realismo. Con due certezze: il ballottaggio potrebbe essere l’ipotesi più remota ma anche una grande successo per gli sfidanti del sindaco uscente. La seconda: non ci sono margini per apparentamenti facili.

Crimaldi lo dice a chiare lettere: «Con De Filippo, non esiste compatibilità. Con gli altri candidati a sindaco, valuteremo se dovessero esserci le condizioni per una possibile convergenza programmatica».

Troppo presto parlare del dopo voto. Pino Magliocca chiarisce: «Le nostre quattro liste stanno lavorando per approdare la ballottaggio. E’ il nostro obiettivo dichiarato e la nostra prima aspirazione. Ma è davvero troppo prematuro ipotizzare altri scenari o scelte».

Michele Ferraro risponde in linea con l’orientamento grillino: «Il Movimento Cinque Stelle è forza tagliata per l’alternativa. Valuteremo cosa fare solo se dovessimo essere chiamati ad una simile scelta. Al momento, restiamo fedeli alla nostra missione».

La sfida: costruire una vera opposizione

Non è più tempo di programmai da impegni. Uno c’è già: il prossimo consiglio comunale avrà una opposizione netta, intransigente e molto visibile.

Pino Magliocca lo dice apertamente: «Rispetteremo sempre la volontà popolare. Se gli elettori ci vorranno all’opposizione, rispetteremo il mandato in maniera scrupolosa. Sarà opposizione vera, seria, competente, documentata. Avvero un’altra storia rispetto a quella purtroppo vista nel 2018 quando lo sfidante di De Filippo, il giorno dopo la sconfitta, siglò un accordo con la maggioranza. Non sappiamo chi sarà il sindaco ma sappiamo che, questa volta, ci sarà davvero un’opposizione quella organizzata, corale e anche propositiva che non c’è stata negli ultimi anni».

Andrea De Filippo: “Ma quale confronto? Non sono stato invitato”

Al margine del confronto l’ufficio stampa del sindaco Andrea De Filippo ha fatto sapere, in tempo reale, che: “Il candidato De Filippo non ha ricevuto alcun invito a partecipare alla Conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio dove erano presenti gli altri 3 candidati. Si precisa inoltre che De Filippo non si è mai sottratto e non ha mai rifiutato nessun confronto con gli altri candidati”.

Redazione