In modo impietoso anche per il 2018 le classifiche sulla qualità della vira – pubblicate da Italia Oggi e Sole 24 ore – ci relegano agli ultimi posti tra le province italiane. Rispetto al 2017 (fanalino di coda) abbiamo recuperato qualche posizione. Ma nel campo “cultura e tempo libero” permangono forti criticità, come nei settori “giustizia e sicurezza” ed “ambiente e servizi.

Non a caso siamo la comunità che compra e legge meno libri e giornali nell’arco dell’anno, dove scarseggiano edicole e librerie, con una debole diffusione sul territorio di biblioteche e musei. Questi dati confermano che in Terra di Lavoro c’è ancora tanto da fare per ribaltare definizioni e luoghi comuni come quelle di “terra dei fuochi e dei veleni”.C’è una grande sfida da affrontare per risalire la china, per un riscatto civile e sociale, su cui le istituzioni e le classi dirigenti devono riqualificare la loro capacità di proposte, di progettazione e programmazione. Come pure è necessario innovare la capacità di iniziative da parte delle mondo del sapere (a partire dall’Università) e dello stesso terzo settore.

Per questi motivi come rete delle Piazze del Sapere/Aislo – insieme con altre associazioni del terzo settore – ci piace sottolineare che bisogna ripartire con la cultura per creare coesione sociale e per diffondere la conoscenza a tutti i livelli. A tal fine continuiamo ad impegnarci con la programmazione ed organizzazione di incontri ed eventi in vari luoghi disponibili, come La Feltrinelli, la Biblioteca Diocesi ed Enoteca Provinciale di Caserta, nonché il Museo Campano di Capua – come si può vedere dal programma in allegato con le attività di gennaio ed inizio febbraio 2019.