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MADDALONI- Dalla mobilitazione si passa al secondo tavolo tecnico in Prefettura. Sulla messa in sicurezza della statale 265 dei Ponti della vale, dall’abitato di Valle di Maddaloni, fino alla località Giardinetti, la mobilitazione non si ferma. Sotto la spinta del “Comitato per la sicurezza della 265”, formato dai residenti dei due comuni, dei consigli comunali e delle due amministrazioni, si passerà alla discussione formale sulle le incongruenze emerse nel corso dell’ultima ispezione condotta dei tecnici dell’Anas. venerdì, si discuterà: realizzazione degli interventi di adeguamento (rotonde, ampliamento della carreggiate e messa in sicurezza degli accessi a raso). Oltre alla ronda (in programma per il 2021, all’incrocio con via Ponte Carolino (località Zì,Peppe) si discuterà di un tema molto delicato: la dismissione delle tratte comunali e affidamento all’Anas dell’incorcio multiplo dei Giardinetti e delle tratte rimaste al comune di valle a partire dalla rotonda Oschito per la quale è stata chiesta la soppressione. Convocati dal viceprefetto vicario Michele Lastella i sindaci di Caserta, Maddaloni, Valle di Maddaloni nonchè i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, Carabinieri, Guardia di Finanza, Questura, i vertici regionali di Anas. Si discuterà dei rischi e dei pericoli lungo la terza strada, per tasso di incidenti, della Provincia di Caserta.

Maddaloni Superiore

Redazione