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SAN FELICE A CANCELLO- Devastazione sistematica, volontaria, minuziosa, violenta. Con sommo disprezzo, il plesso Don Milani di San Felice a Cancello, nella frazione Casazenca, è stato letteralmente distrutto. Parlare di bravata, bullismo o raid dei soliti ignoti non corrisponde al vero. E’ stata un’azione criminale premeditata, messa a segno ovviamente tarda sera, con l’obiettivo dichiarato di distruggere, sabotare l’inizio dell’anno scolastico, impedire che un presidio di legalità e di sane relazioni sociali potesse funzionare. Scontata la tempestività di un’azione vile: divelte porte sabotato il sistema antincendio, distrutte le suppellettili, avviato un allagamento della struttura. Nelle parole e nelle lacrime della preside Tersa Mauro è condensato lo sconcerto verso quello che un attentato al vivere civile: “Ero riuscita , con la collaborazione delle famiglie e dei docenti, a farne una scuola modello. Plesso Don Milani, ieri e oggi, non riesco a trattenere le lacrime”.

Redazione