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MADDALONI- Il comune di Maddaloni ha perso la pazienza. Il tira e molla è finito: l’ente locale chiede i danni. Contesta l’interruzione di pubblico servizio e il mancato rispetto delle norme contrattuali. I disagi sui conferimenti dell’umido, i ritardi presso la piattaforma di Avellino e le grane piantate sulle modalità di pagamento hanno superato il livello di guardia. Il comune ha attivato la procedura di autotutela: cambia la piattaforma e chiede i danni. Troppi respingimenti dei convogli carichi, lasciati senza scarico e sempre per ultimi. Visti gli effetti a catena sul territorio, con automezzi carichi parcheggiati e operazioni di trasbordo sempre più complicate, si passa dai disagi alla richiesta di indennizzo.

Redazione